Adesso la Regione Campania ascolti gli allevatori e i sindaci. Dica da che parte sta e mandi a casa chi ha fallito.

Com stampa 2.7.21

“Adesso Vincenzo ascolti gli allevatori e i sindaci e mandi a casa chi ha fallito. Basta abbattimenti”. Così Renato Natale, sindaco di Casal di Principe, rivolgendosi direttamente al Presidente della Regione Campania sul palco nello spiazzale di Aversa in cui si è conclusa la manifestazione degli allevatori casertani.

Nel casertano vivono e lavorano il 60% di tutte le aziende allevatrici di bufala italiane e, di queste, la maggioranza ha sottoscritto il manifesto e la partecipazione alla manifestazione che con centotrenta trattori ha sfilato giovedi primo luglio 2021 fra Casal di Principe e Aversa.

Una manifestazione “forte” che ha visto insieme tanti giovani allevatori con i loro sindaci. Una classe di nuovi imprenditori che sta diventando “classe dirigente consapevole” imparando ad assumere direttamente le responsabilità e pretendendo dalla politica e dalle istituzioni le risposte che deve.

“La regione campania cambi strada, basta balbettare usando la lingua del cerchiobbotismo. Assessore Caputo: è il momento di prendere atto degli errori fatti fin qui negli anni (che vengono persino da prima di aver assunto la carica di assessore regionale per aver sostenuto da parlamentare scelte che si sono dimostrate drammaticamente sbagliate) ed è il momento di cambiare strategia.” Cosi Gianni Fabbris che ha partecipato a nome di Altragricoltura alla manifestazione del primo luglio 2021.

“Quaranta mila capi abbattuti senza che il problema sia risolto ma, anzi, registrandone una estensione sono i numeri del fallimento. Cambiare strategia è un dovere politico e sociale e, dunque, serve immediatamente mettere in campo il cambiamento. Chiediamo al Presidente Deluca che metta in campo una prima risposta: avochi a se le iniziative convocando un tavolo per l’emergenza e sottraendo la responsabilità alla gestione del Dottor Limone. Sarebbe il primo atto di disponibilità di fronte alla messa in campo da parte degli allevatori e dalle diverse associazioni che ne stanno sostenendo le ragioni, di proposte articolate e molto concrete. Proposte supportate dal pensiero scientifico e fondate sugli orientamenti dell’UE e i pronunciamenti del Ministero della Sanità.”.

Diverse le iniziative in corso in questi giorni da parte di Altragricoltura per sostenere le ragioni e il consolidamento della vertenza campana. Nella giornata di lunedi 5 luglio, è annunciato, fra l’altro, un incontro fra LiberiAgricoltori, Altragricoltura e il SIAAB per assumere una serie di passi concreti a sostegno della vertenza aperta in Campania e, si sottolinea, verrà indirizzata una richiesta formale al MInistro dell’Agricoltura Patuanelli di convocare un tavolo urgentemente oltre che la richiesta di un intervento in sede comunitaria e del parlamento italiano