La truffa è il neoliberismo, i truffatori i suoi esegeti, la cura siamo noi

di Gianni Fabbris

IL MINISTRO CINGOLANI PARLA DI UNA COLOSSALE TRUFFA. DI COSA PARLA? DEL SISTEMA CHE GLI È TANTO CARO E CHE CONTRIBUISCE A LEGITTIMARE? LA TRUFFA È IL NEOLIBERISMO, I TRUFFATORI I SUOI ESEGETI … LA CURA SIAMO NOI.
Toh! Gli esegeti del neoliberismo, quando sono messi di fronte al fallimento della loro ideologia, dovendo prendere atto del loro disastro lo chiamano “TRUFFA” e, siccome il disastro è grande, non hanno vergogna nell’usare paroloni da dare in pasto a quelli che loro pensano essere il popolino credulone e inconsapevole. “COLOSSALE” sarebbe la “TRUFFA” dell’aumento dei costi dell’energia. “FOLLE E INSPIEGABILE” diventa la guerra più annunciata della storia. “CRIMINALE” l’inaudito ricatto del grano, quello per cui i cattivi russi, ucraini e cinesi non permettono più agli industriali della pasta di continuare a chiamare la pasta made in italy quella fatta con il grano estero per non pagare quello italiano (altro che truffa: lo fanno in nome delle leggi che la politica neoliberista ha regalato negli anni falsificando e truccando il mercato. Chi sono i truffatori?).

La verità è che tutto questo (cui dovremmo sempre più abituarci e cui dobbiamo prepararci nella consapevolezza che non è l’eccezzione ma la regola della barbarie del nostro tempo del capitalismo selvaggio armato a guardia della speculazione dei mercati) è solo il frutto della loro ideologia.
Ma non tutti hanno l’anello al naso e non tutti sono inconsapevoli. Ieri sera si è tenuta la prima di una serie di iniziative dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare sull’aumento dei prezzi e dei costi e l’inflazione.

Una bella assemblea il cui messaggio è chiaro: NON VI FAREMO SCONTI …. non vi regaleremo le divisioni fra camionisti, agricoltori, pescatori, braccianti, cittadini fruitori del cibo cui siete tanto affezionati e che vi servono per continuare a mistificare ed a nascondere le vostre responsabilità.Tenterete qualche “imbellettamento” del sistema, magari abbattendo di qualche percentuale marginale di accise sulla benzina per dire che fate la vostra parte; tenterete di usare i padroni delle filiere agroalimentari per trattare con loro i nuovi vantaggi che la speculazione cercherà di portare a casa da questa ennesima “EMERGENZA ILLEGALE” come hanno sempre fatto, piuttosto che affrontare i nodi che rendono ingiusto, inefficiente e fallimentare il sistema.

Una previsione? Vuoi vedere che invece di mettere mano alla Riforma del trasporto e dei nodi chiarissimi che dovrebbero essere sciolti, invece di imporre l’abbassamento dei costi del carburante, qualcuno si inventerà la soluzione di “aumentare le tariffe” (ovvero la possibilità per i padroni spesso “indicibili” del trasporto di emettere fatture aumentate che pagheranno i produttori e i consumatori e lasceranno i conduttori dei camion nell’assurda condizione da farwest in cui sono ricattati)?
Il sistema non va “efficentato” ma va “riformato e cambiato”. I TRUFFATORI li abbiamo in casa e non sono affatto clandestini ma, al contrario, siedono nei consigli di Amministrazione e nei board delle multinazionali speculativi, nelle borse merci, nei gestori di un mercato sempre più selvaggio e siedono in tanti posti di responsabilità con cui la politica sodale ha occupato le istituzioni.

La “TRUFFA” sta nel sistema. La cura si chiama “RIFORMA” e “SOVRANITÀ ALIMENTARE”