Richiesta di accesso agli atti per il Consorzio di Bonifica a Caserta

Com. stampa. 15.3.21

Con una istanza istanza per l’accesso agli atti amministrativi, ai sensi della legge n. 241/1990, è stata chiesta da LiberiAgricoltori, Altragricoltura e il SIAAB copia di tutte le deliberazioni poste in essere dal Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica, Ing. Carlo Maisto, a far data dal 01/01/2019 ad oggi, unitamente ai relativi regolamenti ed allegati, in formato cartaceo od elettronico.

“Abbiamo bisogno di capire come stanno le cose ed a fronte di quale reale servizio agli agricoltori del territorio casertano, il Consorzio di Bonifica pretende di essere pagato” ha comunicato Lino Martone del SIAAB Altragricoltura, ricordando che “i proprietari di beni immobili che conseguono benefici dalle opere pubbliche di bonifica contribuiscono alle spese di esercizio e manutenzione delle predette opere”.

Le tre organizzazioni firmatarie della richiesta di accesso agli atti, in una nota congiunta, sottolineano come, nonostante le sentenze della Corte Costituzionale e di diversi tribunali continui la pratica di alcuni Consorzi di Bonifica di pretendere tributi senza corrispondere servizi. Una pratica che non è solo contraria ai dettati della giurisprudenza ed alle norme ma che si lega alla incapacità di questi Enti di cambiare la loro storia da carrozzoni clientelari e inefficienti in cui una politica miope li ha ricacciati e gestioni “allegre” li hanno tenuti.

In provincia di Caserta la crisi delle imprese agricole, sia quelle dell’ortofrutta che del sistema di allevamento bufalino, è aggravata dalla incapacità e dai ritardi delle istituzioni nel dare risposte.
Ne è il caso la gestione del Consorzio di Bonifica su cui è arrivato il momento di fare luce e capire quanto sta accadendo per restituire un Ente strategico per l’agricoltura e il territorio ad una gestione trasparente e per ripensare l’intera strategia di gestione delle acque e dei servizi nell’area.

La richiesta di accesso agli atti segna l’avvio di un percorso di attenzione e pressione cui le tre organizzazioni firmatarie coinvolgeranno i sindaci e le realtà di territorio nel quadro di una iniziativa più ampia che sia LiberiAgricoltori che Altragricoltura stanno assumendo da tempo chiedendo la riforma dei Consorzi di Bonifica