LiberiAgricoltori Basilicata: la Regione dia risposte ai giovani agricoltori

Com. stampa – LiberiAgricoltori Basilicata. 15.3.21
Da circa due anni, i giovani agricoltori che hanno assunto la responsabilità di avviare una
nuova azienda agricola in Basilicata aspettano che la Regione gli corrisponda il giusto
contributo, mediante scorrimento della graduatoria del PSR Misura 6.1 sul Primo
Insediamento in agricoltura.
Le promesse fatte, di far entrare una parte delle oltre 180 neo partite iva già controllate e
giudicate finanziabili sino all’anno 2019, con 75 punti, rientrato già in parte nei
finanziamenti programmati e che ha visto muovere già considerevoli investimenti ed
impegni da parte dei neo imprenditori.
Ci auguriamo che i patimenti dovuti ai suddetti ritardi, aggravati dalla pesante situazione
pandemica e dalla conseguente crisi economica generale, non abbiano conseguenti
devastanti proprio sulle giovani energie.
Le Istituzioni Regionali Lucane diano seguito senza ulteriori indugi agli impegni assunti
oltre due anni orsono, e ciò prima di emanare altri bandi.
Si parla tanto di aiutare i giovani a darsi un futuro, ma nella realtà non si fa nulla di
concreto perché tale auspicio diventi realtà.
“Liberiagricoltori Basilicata chiede a gran voce che le Istituzioni competenti si adoperino in tempi rapidissimi a corrispondere il giusto incoraggiamento a quei giovani che si sono concretamente impegnati ed hanno avviato nuove importanti iniziative in agricoltura” ha dichiarato Gervasio Ungolo, presidente provinciale di Potenza della Confederazione LiberiAgricoltori
Gianni Fabbris, presidente Regionale di LiberiAgricoltori Basilicata, ha annunciato la convocazione degli organismi regionali della Confederazione per adottare un documento da inviare all’Assessore Fanelli sul tema dei giovani agricoltori e sugli altri punti critici del sistema agroalimentare lucano.