Si tiene il 10 aprile la v assemblea di altragricoltura. Su Iafue il 6 aprile il forum di lancio.

La V Assemblea di Altragricoltura è stata preparata da un lungo confronto interno al movimento, chiamato infine a compiere scelte importanti.

Per oltre venti anni, Altragricoltura è stato un grande e partecipato laboratorio di iniziative diverse, attraversando la crisi imposta dall’impatto della Italia con il modello dominante della globalizzazione agroalimentare.

Un percorso contraddittorio e complicato che ha dovuto fare i conti con la frammentazione e la crisi che svuota le campagne provando a tenere insieme le tante agricolture italiane, diverse fra di loro ma unite dagli stessi nemici: la speculazione finanziaria, l’idea dell’agricoltura come reparto all’aperto della produzione industriale, il cibo come una merce svuotata di contenuti sociali e diritti.

Due decenni di resistenza fra mobilitazioni, lotte, vertenze e denunce ma, anche, di progetti, proposte e pratiche concrete sul cibo e il lavoro.

Quattro assemblee nazionali, tre marce con cui abbiamo attraversato il Paese nella ricerca costante di “tenere insieme” e di offrire alle comunità rurali, ai lavoratori ed alle aziende i supporti per “reggere”.

Oggi, è arrivato il tempo di guardare oltre mettendo in campo una proposta capace di riaprire la strada per un futuro degno di chi lavora la terra come lavoratore o gestore di una impresa agricola.

Una proposta capace di mobilitare le tante esperienze che si sono incontrate nel percorso dei primi venti anni di Altragricoltura ma, al tempo stesso, aperta a quanti oggi scelgono la via di costruire un progetto nuovo.

La V Assemblea si pone tre obiettivi concreti: quello di mettere in campo la proposta per la Nuova Riforma Agraria fondata sull’agricoltura della Agroecologia, dei Diritti e della Sovranità Alimentare, quello di dare vita ad una nuova Soggettività organizzata e autonoma e quella di avviare la costruzione della rete partecipata nei territori.

La parte di “decisioni interne riservata agli iscritti” è stata preparata da un ciclo di seminari interni (tre mesi) che hanno definito le proposte; l’assemblea adotterà decisioni su quattro obiettivi principali:
° un documento politico/sindacale (gli obiettivi per l’agricoltura italiana)
° una proposta organizzativa (come sviluppare la partecipazione)
° l’agenda delle iniziative (quale percorso per ottenere il cambiamento)
° la modifica dello Statuto per adeguarlo ai compiti del progetto

La parte di “confronto pubblico” è, già, la proiezione verso il futuro di iniziative che si svilupperà dopo aver messo in campo la proposta.

Due gli eventi serali dopo che l’Assemblea avrà adottato i documenti e le risoluzioni del dibattito.

Il primo è una Tavola Rotonda pubblica trasmessa da Iafue perlaTerra in diretta streaming con la partecipazione di rappresentanti politici, sindacali e dei movimenti sociali per discutere la proposta della costituzione del Comitato Promotore per la Nuova Riforma Agraria.

Il secondo è una assemblea pubblica di confronto con l’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare per confrontarsi sulla proposta di Altragricoltura di tenere a partire dal la Quarta Marcia dopo che le altre tre si erano tenute nel 2005, nel 2009 e nel 2015.

A partire dal 17 aprile (giornata mondiale di lotta contadina) e fino al luglio del 2021 (ventesimo anniversario della mobilitazione di Genova contro il G8 e mobilitazione a Roma in occasione del Pre Summit dello ONU per la Conferenza sul cibo) la Marcia 2021 per la Sovranità Alimentare e l’Agroecologia attraverserà tutto il Paese offrendo una grande occasione per promuovere la Nuova Riforma Agraria e la rete nei territori.

La Quinta Assemblea di Altragricoltura sarà presentata la sera del 6 aprile fra le re 19 e le 20 su Iafue PerlaTerra, la web/radio.tv dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare