Altragricoltura all’assemblea “Un’altra Pac è possibile”: è, anche, l’unica strada da seguire.

Sabato 13 marzo si è tenuta l’importante assemblea convocata da un gruppo di promotori dal titolo “Un’altra PAC è possibile”. All’assemblea ha partecipato Gianni Fabbris del direttivo nazionale di Altragricoltura a nome dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare di cui è portavoce.
Si legge nel comunicato distribuito da Rossella Muroni parlamentare vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera: “il manifesto ‘un’altra pac e’ possibile’ e’ nato per far sentire la voce di quanti si oppongono alla riforma della pac in discussione. un documento aperto alle sottoscrizioni, che vuole essere un contributo per una discussione pubblica sulla pac”. All’appuntamento sono intervenuti, tra gli altri, Thomas WAITZ, eurodeputato e copresidente del partito verde europeo; Martin HAUSLING, eurodeputato e relatore ombra sulla riforma della pac; eleonora EVI, eurodeputata del gruppo dei verdi/ale; don CIOTTI, presidente libera contro le mafie; Rossella MURONI, vicepresidente commissione ambiente camera, Luciana Castellina e Famiano Crucianelli.
Dopo una prima parte di interventi programmati l’assemblea è proseguita nella seconda parte con interventi dei partecipanti ed è stata occasione di confronto per iniziare a scrivere, insieme, la politica agricola comune che vogliamo, da portare poi all’attenzione di politica e istituzioni”.

Tre i temi posti al dibattito da parte di Gianni Fabbris, che ha sostenuto come “Un’altra Pac non solo sia possibile ma, soprattutto, necessaria”: l’obiettivo di porre la dichiarazione dell’ONU sui diritti dei contadini e delle altre persone che vivono nelle aree rurali alla base della riscrittura delle scelte di Politica Agricola Europea, la necessità di recuperare il profilo di sistema di wellfare della PAC (quindi come regolatore di interessi generali) contro la logica delle lobbies e, infine, la necessità di spostare l’asse delle scelte europea verso l’agricoltura mediterranea