TerreJoniche inizia la mobilitazione di Natale. Questo il programma.

Iniziamo la mobilitazione di Natale. Il programma di lunedi 23 Dicembre a Matera:
Incontro con associazioni e movimenti,
conferenza stampa e montaggio del presidio 


Invitiamo la stampa alla conferenza stampa di presentazione della mobilitazione Lunedi 23 dicembre 2013 alle ore 11 presso la Galleria Guerricchio di Piazza Vittorio Veneto ed a seguire l’incontro con le Associazioni che terremo in Piazza Vittorio Veneto alle ore 18 presso il presidio che il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche monterà sempre in Piazza. 
Ricordiamo che il Presidio sarà permanente e prevederà una serie di iniziative di lotta che saranno decise stasera in assemblea fino al raggiungimento dell’obiettivo minimo che ci siamo posti: l’adozione da parte del Consiglio dei Ministri degli atti dovuti per l’alluvione del 7/8 Ottobre scorsi che attendiamo da 78 giorni (mentre per il Veneto e la Sardegna sono arrivati in poche decine di ore).

Questo il programma della giornata di Lunedi:

mattinata: consegna al Prefetto delle Richieste e di una lettera al Governo
ore 11: Conferenza stampa presso la Galleria Guerricchio di P.zza Vittorio Veneto
ore 11/18: Montaggio e allestimento del Presidio in Piazza
ore 18: Incontro con le Associazioni e i Movimenti presso il Presidio di Piazza V. Veneto.

Questo l’invito alle Associazioni, movimenti:

Incontriamoci a Matera, alle 18 del 23 Dicembre 2013 in Piazza Vittorio Veneto, nel presidio degli alluvionati x confrontarci e rafforzare la vertenza sulla messa in sicurezza del territorio.

Da lunedi 23 il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche ha indetto una nuova mobilitazione per ottenere l’immediata emanazione da parte del Presidente del Consiglio Enrico Letta dell’ordinanza e del riconoscimento dello stato d’emergenza con i primi finanziamenti per l’alluvione del 7/8 Ottobre 2013.
E’ un atto dovuto a tutte le comunità alluvionate che, nel caso della Sardegna o del Veneto è arrivato in 24 Ore ma che noi non abbiamo nemmeno dopo 78 giorni. E’ uno schiaffo in faccia ai lucani di cui, evidentemente, il Governo si ricorda bene quando deve fare cassa con il petrolio, l’acqua o la terra ma che dimentica quando chiede un trattamento appena dignitoso e il riconoscimento di diritti.
La messa in sicurezza del territorio (in particolare del Materano e del Metapontino solcato da ben 5 fiumi in uno spazio cosi ristretto, è una priorità che riguarda tutti e un obiettivo che chiama alla mobilitazione ed all’impegno tutta la comunità e la sua parte più attiva.
Abbiamo chiesto alla regione l’apertura di un confronto sulla strategia e le risposte immediate che dovrebbe partire presto; vorremmo esserci insieme a voi, insieme a quanti condividono gli obiettivi di ricostruire un rapporto giusto e corretto frale comunità, i suoi fiumi e l’uso del territorio.
Incontriamoci a Matera alle 18 di Lunedi 23 Dicembre presso il Presidio che monteremo in Piazza Vittorio Veneto per confrontarci e coordinarci.
Se il Governo non ci darà l’atto dovuto nelle prossime ore, noi torneremo ancora una volta in sciopero della fame per segnare la determinazione di una vertenza che chiede risposte e il riconoscimento della dignità di un popolo.
Contiamo di non essere soli

Il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche