pubblichiamo da CN24TV (vedi articolo originale)
Il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giuseppe Zimbalatti, ha comunicato all’ANPA (Associazione Nazionale Produttori Agricoli) Calabria l’avvenuto riconoscimento, da parte della regione, di Associazione maggiormente rappresentativa a livello nazionale e regionale e la relativa inclusione della stessa organizzazione fra i soggetti beneficiari della legge 14/89.
“Questo – si legge in una nota della stessa Anpa – è l’esito di un lungo iter iniziato a marzo del 2011 che ha registrato, in diversi passaggi, momenti di tensione molto alta e che, per due volte, ha spostato il confronto in sede di Tribunale Amministrativo Regionale il quale in entrambi i casi ha dato ragione all’ANPA.
Con l’ultima sentenza n. 743 del 19 luglio 2012, il TAR aveva ordinato alla Regione di pronunciarsi in ordine all’istanza di riconoscimento avanzata dall’ANPA e di esporre compiutamente le ragioni alla base del provvedimento che la regione avrebbe assunto in ordine alla stessa istanza dell’ANPA.
Il provvedimento della Regione segna l’avvio di una nuova fase che vedrà l’ANPA, in quanto organizzazione riconosciuta, partecipare a tutti i tavoli di confronto dove si discute della politica agricola regionale, così come già da tempo avviene a livello nazionale dove l’ANPA partecipa, tra l’altro, a tutte le filiere dell’agroalimentare italiano presso il MIPAAF.
Il presidente regionale dell’ANPA, Giuseppe Mangone, anche a nome di tutto il gruppo dirigente dell’organizzazione, ha espresso la più viva soddisfazione per l’esito positivo della vicenda e per il provvedimento della Regione che mette l’ANPA nella condizione istituzionale giusta per poter dare il proprio contributo nell’interesse generale dell’Agricoltura, degli Agricoltori e delle Agricoltrici della Calabria.
Da questo punto di vista, ha proseguito Mangone, era, ormai, veramente intollerabile e ingiustificato mantenere fuori dal confronto politico istituzionale un’Organizzazione che, in Calabria, registra una rappresentanza di circa il 10 per cento delle aziende agricole e dell’11 per cento della SAU (Superficie Agricola Utilizzata).
Sulla scena, ora è presente un’Organizzazione della quale mi preme sottolinearne, prima di tutto, il carattere autonomo, democratico e unitario che rende possibile la piena partecipazione e il protagonismo degli agricoltori e delle agricoltrici associati e il modello organizzativo federale che affida la gestione e la definizione delle scelte in ambito locale alle organizzazioni territoriali. L’ANPA è Un’organizzazione giovane, fondata appena 13 anni fa, è già radicata in tutto il territorio nazionale. Con il suo modo di essere e di operare, ha concluso il presidente Mangone, essa vuole contribuire a determinare una forte discontinuità rispetto ai modelli classici adottati dalle organizzazioni di rappresentanza perché questo è quello che chiedono gli agricoltori e che serve all’agricoltura italiana e calabrese oggi.”