Angelo Consoli, presidente del CETRI (Circolo Europeo e collaboratore di Jeremy Rifkin), oggi è stato ospite dei microfoni di Radio Iafue a raccontarci delle possibili convergenze tra Sovranità Alimentare e Sovranità Energetica. E anche da lui è arrivata l’adesione alla giornata del 10 dicembre promossa dall’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare.
Consoli ha sottolineato come con l’ultimo Green New Deal, l’Unione Europea ha approvato una strategia che potrebbe permettere una progressiva decarbonizzazione delle imprese agricole, mettendo nelle condizioni piccole e medie imprese di abbandonare il combustibile fossile a favore di impieghi green, a impatto zero.
Jeremy Rifkin, nel libro Green New Deal Globale aveva prefigurato lo scenario di una transizione energetica che condurrà le società mondiali verso uno scenario post-carbon di tutti i settori dell’economia, da quello industriale, a quello agricolo. Per Angelo Consoli “questa sua visione è stata abbracciata completamente dall’Unione Europea, che ha lanciato un’insospettabile strategia per quella che possiamo considerare una parte del concetto di sovranità alimentare, denominata From Farm to Fork (dalla fattoria, alla forchetta)”, una strategia che, in pratica, riuscirà a valorizzare la filiera corta, andando a eliminare i macchinosi e corruttibili anelli di congiunzione rappresentati dalla grande distribuzione.
A questo si aggiunge anche la strategia di sovranità energetica, su cui in Italia siamo praticamente a zero. Un capitolo importante è quello dell’idrogeno, che può risultare utile in agricoltura come potrebbe venire dal trattore all’idrogeno.
Su questo capitolo anche le piccole imprese agricole potranno giocarsi delle carte molto importanti, cercando di adeguare il proprio lavoro a un corso di rigenerazione inedito e affrontando il tema della riduzione dei costi energetici. Ora la parola va al Governo italiano, ovviamente. E poco meno di dieci giorni fa, proprio su Iafue PerlaTerra, le attiviste di Fridays for Future ci hanno ricordato come il Green New Deal Europeo può essere veramente efficace.
“Certo, contraddicendo questi orientamenti generali, le ultime posizioni che sta assumendo l’Europa sulla Pac è deludente” ha sostenuto Consoli “eppure, bisogna pur prendere atto che la Bei dal 2021 smetterà di finanziare progetti fossili. Quindi tutti saranno, rima o poi, costretti ad adeguarsi”
Insomma, si aprono per le imprese agricole opportunità per mettere in campo progetti alternativi per la riduzione dei costi energetici nel quadro della Next Generation Europe.
Anche per questo, per non sprecare l’occasione, la proposta della Sovranità Alimentare può essere una grande occasione per sviluppare percorsi coerenti all’obiettivo del Green New Deal anche per l’agricoltura