Il comitato “Noi braccianti esclusi da tutti”, il SIFUS e la LILCA a Roma in presidio

Roma 26-04-202 – Ogni pazienza ha un limite. Il SiFUS ed il comitato ” noi braccianti agricoli esclusi da tutto”, organizzano, mercoledì 5 maggio prossimo, alle ore 10.00 , in Piazza di Monte Citorio, un Presidio di protesta dei Braccianti Agricoli contro il Governo Draghi.
Attraverso la protesta il SiFUS ed il comitato dei braccianti agricoli guidato da Giovanni Mazzoccoli, rivendicano a favore del comparto bracciantile:
1) il riconoscimento di un bonus, alla stessa stregua delle altre categorie di stagionali, atto a rimpinguare le criticità economiche dovute alla perdita involontaria di circa il 30% delle giornate lavorative a causa dall’emergenza sanitaria;
2) una norma che consenta la riconferma delle giornate lavorative dell’anno precedente ad ogni bracciante agricolo, sia dal punto di vista assistenziale che previdenziale in caso di calamità o emergenza sanitaria;
3) una riforma organica del comparto atto a respingere le piaghe del lavoro nero, di quello grigio e del caporalato;
4) ecc.Una delegazione dei lavoratori incontrerà alcuni parlamentari e dirigenti politici ed è previsto un incontro, anche tramite il Sen. Trentacoste, con il Ministro alle Politiche Agricole, Patuanelli.
Siamo in attesa delle autorizzazioni per definire l’entità della massa dei partecipanti all’azione di protesta.La lotta paga sempre!
Maurizio Grosso – Segretario Generale Sifus Confali

A questa nota si aggiunge quella dell’Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare che annuncia la partecipazione a Roma al presidio ed una conferenza stampa della LILCA (la Lega Italiana Lavoratori del Campo e dell’Agroalimentare)