Via Campesina Europa in occasione della giornata internazionale delle lotte contadine: L’Europa ha bisogno di più contadini.

Nella settimana che precede la Giornata internazionale delle lotte contadine (17 aprile), ECVC sottolinea che l’Europa ha bisogno di più agricoltori per realizzare sistemi alimentari veramente sostenibili e invita i responsabili politici, il pubblico e gli agricoltori ad approfondire il concetto di sovranità alimentare.

L’attuale catena alimentare industriale utilizza almeno il 75% delle risorse agricole mondiali ed è una delle principali fonti di emissioni di gas serra, ma fornisce cibo a meno del 30% della popolazione mondiale. Un sistema alimentare sostenibile ha quindi bisogno di più piccoli agricoltori , per allontanarlo dal modello attuale della concentrazione di potere, controllo e terra che nega agli agricoltori un reddito equo e dignitoso e priva i cittadini dell’UE dall’accesso a cibo fresco, sano, di buona qualità, di provenienza locale e a prezzi accessibili.

Nella prossima settimana, attraverso comunicazioni alle istituzioni europee, una nuova serie di infografiche e una varietà di rapporti e video di supporto, ECVC dimostrerà il ruolo chiave dei piccoli e medi agricoltori nella risoluzione delle attuali problematiche sociali, ambientali e alle crisi conseguenti crisi alimentari. Ruolo particolarmente rilevante nel contesto dell’invecchiamento della popolazione degli agricoltori europei, che presto inizieranno ad andare in pensione in massa, e della pandemia di coronavirus che ha messo in luce le fragilità della filiera alimentare globale.

Come evidenziato da Andoni Garcia Arriola, membro del Comitato di coordinamento dell’ECVC, la Giornata internazionale delle lotte contadine deve far luce sul rischio per la salute, la vita nelle aree rurali e la sicurezza alimentare e la mancanza di sovranità alimentare che accompagna la crisi del sistema attuale.

“Non è possibile preservare la biodiversità e far fronte ai cambiamenti climatici alimentando al tempo stesso il continente con cibo fresco, sano, locale, nutriente e sicuro se le decisioni politiche delle nostre istituzioni favoriscono modelli che spingono per l’agrobusiness e la produttività a scapito della salute e della sostenibilità. “

In linea con questo approccio, si è espresso anche Morgan Ody, membro del Comitato di coordinamento dell’ECVC: “L’UE deve dare più sostegno alle piccole e medie aziende agricole e sforzarsi di includere più agricoltori nell’agricoltura europea attraverso misure concrete nel Green Deal, nel Farm to Fork, nelle strategie per la biodiversità e nella PAC. L’Europa deve smettere di favorire l’agricoltura industriale su larga scala, orientata all’esportazione “.