Non c’è futuro senza sovranità alimentare. #17APRILE2021

sintesi della traduzione del collettivo Babel del documento
originale di Via Campesina pubblicato nel sito dell’Alleanza

Giornata Internazionale delle Lotte Contadine: Dichiarazione di Via Campesina
(sintesi)

(Harare, 15 aprile 2021) Questo 17 aprile 2021, in occasione della Giornata internazionale delle lotte contadine, riaffermiamo la nostra visione a lungo termine della sovranità alimentare e chiamiamo a rafforzare la solidarietà contro la crescente criminalizzazione delle nostre lotte. Si fermino subito l’assassinio e la repressione dei contadini, dei popoli indigeni, di coloro che lottano per i diritti delle loro comunità, per la dignità e l’equità nel mondo. Uniti nel chiedere il pieno rispetto dei nostri diritti e la fine dell’impunità, della criminalizzazione e dei massacri, siamo consapevoli del difficile contesto sociale ed economico che devono affrontare molte donne e uomini contadini nel mondo.

Innanzitutto, la continua pandemia di COVID19, una crisi sanitaria iniziata nel 2020, ha provocato oltre due milioni di morti in tutto il mondo. Le misure adottate per mitigare e fermare la diffusione della pandemia hanno causato una profonda crisi sociale con gravi battute d’arresto nei diritti dei lavoratori, aumento della disoccupazione, corruzione, miseria, fame e povertà.

In secondo luogo, l’agrobusiness e le lobby multinazionali hanno intensificato i loro sforzi per conquistare spazi di governance democratica globale. Usando pretestuosamente i dati sul peggioramento della fame, chiedono ai governi di revocare il divieto di utilizzo degli OGM, mentre alcune grandi aziende, sotto la copertura della pandemia, collaborano con i responsabili politici per indebolire le leggi che proteggono le risorse naturali.

In terzo luogo, l’attuale riallineamento delle forze e degli attori geopolitici, l’aumento della militarizzazione in corso insieme alla condivisione dei mercati globali tra queste grandi nazioni e la reintroduzione dei dazi commerciali al fine di prevenire la concorrenza straniera tra alleati (USA contro UE), sono segnali di difficoltà di un sistema capitalista in decadenza. La concorrenza per le fonti di materie prime è la causa inevitabile di conflitti armati e di guerre devastanti.

Le molteplici crisi che il mondo deve affrontare non sono nuove, per questo dobbiamo far capire alla gente quanto sia utile e importante la nostra proposta della sovranità alimentare.

Le crisi alimentari, climatiche, ambientali, economiche, democratiche e sanitarie culminate con la pandemia Covid-19 mostrano chiaramente a tutta l’umanità che una trasformazione dell’attuale modello agricolo e alimentare è essenziale. Ogni crisi, che sia la pandemia COVID-19 o la carenza di cibo, ci ha mostrato l’importanza e la resilienza dei sistemi alimentari locali che il neoliberismo continua a erodere e indebolire.

Dalla sua nascita nel 1993, La Via Campesina ha sviluppato e promosso la sovranità alimentare come alternativa ai rapporti di produzione capitalistici dominanti, soprattutto in agricoltura. Durante questi ventotto anni, la sovranità alimentare ha guadagnato terreno tra i movimenti sociali e le organizzazioni della società civile.

La sovranità alimentare e l’agroecologia contadina emergono rafforzate da ogni crisi. Si stanno sempre più affermando come soluzioni essenziali. È giunto il momento di trasformare il nostro sistema alimentare e di costruire una società centrata sui nostri valori.

La Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini è uno strumento politico essenziale per rafforzare le lotte contadine in tutto il mondo.

Noi, La Via Campesina, crediamo che i governi abbiano urgente bisogno di formulare e attuare politiche pubbliche radicali per portare sollievo, dignità ed equità a miliardi di persone la cui sopravvivenza è appesa a un filo. Senza un cambiamento radicale nelle politiche pubbliche, la disperazione aumenterà, così come gli effetti collaterali. La sovranità alimentare continua a offrire l’unica soluzione coerente, a vantaggio delle famiglie rurali e dei consumatori dei nostri paesi.

Dopo un’enorme mole di lavoro negli ultimi 28 anni, che ha contribuito a formulare proposte, accumulare esperienza e costruire alleanze, abbiamo un’opportunità storica per mettere in atto buone politiche basate sulla dichiarazione. L’UNDROP dovrebbe essere uno strumento per la promozione mondiale dei programmi di riforma agraria. L’accesso alla terra per coloro che producono il nostro cibo su piccola scala è una necessità urgente.

Lavoreremo con governi progressisti e movimenti rurali e urbani che la pensano allo stesso modo, così come con altre organizzazioni per monitorare e garantire la corretta attuazione di queste necessarie politiche pubbliche . Questa è un’opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire.

Solo i contadini e la loro partecipazione attiva allo sviluppo delle politiche alimentari portano a una soluzione duratura.. Dobbiamo prepararci, come contadini, a combattere e resistere alle multinazionali, all’agrobusiness, ai grandi proprietari terrieri e all’imperialismo.

Come contadini, stiamo anche combattendo affinché la salute sia pienamente considerata un diritto umano, specialmente nel contesto della pandemia globale di COVID-19. Come La Via Campesina, chiediamo il diritto alla salute pubblica gratuita per tutti i popoli, come definito nell’articolo 23 della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei contadini (UNDROP), questo include l’accesso alla vaccinazione ma anche la possibilità di utilizzare metodi di medicina preventiva e trattamenti a lungo termine. I vaccini non dovrebbero essere brevettati, né dovrebbero essere lasciati sotto il controllo e il profitto delle grandi multinazionali.

È ora di trasformare il nostro sistema alimentare!

È inaccettabile che nel 21 ° secolo centinaia di milioni di persone abbiano fame quando c’è cibo a sufficienza per tutti; Le disuguaglianze e le violazioni dei diritti umani sono in aumento; La criminalizzazione, la repressione brutale e il totalitarismo stanno aumentando in tutto il mondo.

In questo # 17 aprile 2021, diciamo: “La lotta per la dignità, per la salute, per politiche pubbliche basate sulla sovranità alimentare e per la protezione delle nostre comunità e delle risorse naturali non è un crimine ma un nostro diritto! Gli Stati non devono criminalizzare le nostre lotte o violare i nostri diritti! Non devono ucciderci! Il loro dovere è proteggere i nostri diritti. Siamo solidali con tutti i popoli che lottano per i loro diritti ai quattro angoli del mondo. Con la sovranità alimentare e la solidarietà, possiamo ottenere giustizia sociale e dignità per tutti!

NUTRIAMO IL MONDO E COSTRUIAMO LA SOVRANITÀ ALIMENTARE!

GLOBALIZZA LA LOTTA, GLOBALIZZA LA SPERANZA!

NotFutureWithoutFood Sovereignty

Food SovereigntyNow