Consumi agroalimentari: il 66% ha cambiato abitudini

Dopo lockdown il 66% ha cambiato abitudini in fatto di spesa alimentare

ROMA – Oltre il 66% di utenti dichiara di aver cambiato consuetudini relative alla spesa alimentare rispetto a prima del lockdown, in particolare diminuisce la preferenza per il supermercato e sale la scelta dell’acquisto online. Emerge da un sondaggio effettuato da Cortilia, e-commerce che consegna direttamente a domicilio la spesa.

L’indagine è stata condotta su più di 4.200 clienti e si è concentrata su due aree tematiche principali: le abitudini di spesa e i consumi alimentari a casa e fuori casa. L’analisi rileva, che se per più della metà delle persone la frequenza della spesa alimentare sia rimasta la stessa (54%), i canali di acquisto sono invece cambiati. Nello specifico dai risultati dello studio risulta che se il 77% degli utenti prima della pandemia sceglieva il supermercato per i propri acquisti alimentari “Spesso o Sempre”, ora solo il 49% ha confermato di fare la spesa al supermercato “Spesso o Sempre”. Variano i dati relativi alla spesa online, da molti sperimentata-spiega una nota- per la prima volta durante la fase più critica dell’emergenza sanitaria per l’impossibilità di uscire di casa: il 54% del campione ha affermato che prima del lockdown faceva la spesa online “Raramente o Mai”, la percentuale ora è scesa al 13%. E’ segnalato inoltre che il 25% preferisce l’online “Sempre” e il 61% “Spesso”. La scelta di fare la spesa online- spiegano i ricercatori- sembra essere ancora influenzata dalla percezione di sicurezza con il 57,8% delle persone che ritiene ricevere la spesa a domicilio sia più sicuro. Sul fuori casa una buona parte degli utenti ha confermato di mangiare fuori casa “Meno spesso” rispetto a prima del lockdown, soprattutto nel caso del pranzo (66,43%) e della cena (68,36%).