Domani, 24 marzo 2015, alle ore 8:30 i due concentramenti di trattori si avvieranno verso Matera.
Un primo proveniente da Borgo Venusio sarà composto da mezzi agricoli provenienti da Matera, Altamura e Gravina e salirà da Matera Sud percorrendo la circonvallazione in direzione dei Vigili del Fuoco.
Un secondo si concentrerà all’uscita di Matera centro salendo dallo svincolo dei Vigili del Fuoco provenendo da due direzioni diverse:
un gruppo verrà dal Metapontino percorrendo la S.S.175 ed un altro dall’Alto Bradano costeggiando la diga di San Giuliano.
I due gruppi di trattori e mezzi agricoli si incontreranno nei pressi della rotonda del pino (di fronte al Liceo Scientifico) dove ad attenderli saranno persone giunte con mezzi propri e autobus.
La manifestazione di domani, 24 Marzo 2015 contro l’Imu agricola sta crescendo in queste ore di partecipazione sempre maggiore da diverse zone della Puglia e della Basilicata, rispondendo all’appello lanciato nei giorni scorsi dal presidio sulla S.S. Basentana organizzato dal Comitato per la Difesa delle TerreJoniche e da Altragricoltura, contro la crisi.
Diversi i sindaci e i comuni che hanno annunciato la loro partecipazione di Puglia e Basilicata e sono attese delegazioni da Sicilia e Campania.
Sul palco attrezzato su un carrellone a rimorchio di un trattore si alterneranno, a partire dalle ore 10:00, interventi delle diverse delegazioni di agricoltori, sindaci, organizzazioni e comitati in difesa del territorio e dei diritti.
Tre le delegazioni che si muoveranno per tenere incontri in mattinata.
La prima alle ore 09:00 depositerà un documento al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto.
La seconda, alle ore 12:00, si recherà in Prefettura e una terza sempre alle 12:00 si recherà alla Regione Basilicata.
La stampa tutta è invitata alle ore 09:00 davanti alla sede del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto dove saranno parcheggiati tre trattori e da dove partirà l’iniziativa con la consegna della diffida al Consorzio di Bonifica a non aumentare i canoni per non compromettere oltre la condizione insopportabile del nostro territorio rurale.
Al termine della manifestazione verrà letto l’atto di costituzione del Comitato nazionale contro l’Imu agricola e la salvezza delle aree rurali e delle comunità.