Leonardo Conte: settimo giorno di sciopero della fame. Conte scrive a Pittella ed incassa la solidarietà del Vescovo.

Leonardo Conte, al settimo giorno di sciopero della fame, scrive al Presidente Pittella ed incassa la solidarietà del Vescovo.
Il comitato di sotegno esprime ancora preoccupazione per il suo stato di salute e intensifica le iniziative per la Manifestazione
contro lo Sciacallaggio di Martedì 29 luglio fra Policoro e Tursi.

“Leonardo Conte è fortemente provato e siamo grandemente preoccupati per la tenuta del suo stato di salute e i rischi che sta sopportando nella sua condizione” dice Mimmo Prencipe del Direttivo di Altragricoltura Metapontino dopo averlo visitato questa mattina ed avergli consegnato la risoluzione congiunta del Coordinamento del Comitato TerreJoniche e del Direttivo di Altragricoltura Metapontino con cui si annuncia la partecipazione alla manifestazione e si chiama alla solidarietà gli agricoltori del territorio.
Questa mattina, 26 luglio, a trovare Leonardo Conte in Piazza Heraclea a Policoro (dove Leonardo vive e dorme da sette giorni senza assumere in alcun modo cibo ma solo assumendo liquidi) sono stati in diversi. Fra gli altri, particolarmente gradita è stata la visita del Sindaco di Tursi Avv. Giuseppe Labriola, latore di un messaggio del Vescovo di Tursi Lagonegro Mons. Francesco Nolè di sostegno e solidarietà morale oltre che la disponibilità di fare quanto umanamanete possibile per favorire il tavolo di compromesso che Leonardo chiede da un anno e mezzo e che, nonostante la controparte avesse dato disponibilità alla partecipazione, è andato fin qui deserto.
La lettera a Monsignor Nolè è stata peraltro letta nei giorni scorsi durante la messa a Policoro. La disponibilità e il sostegno del Vescovo di Tursi si aggiunge, dunque, a quella dell’Assessore Regionale all’agricoltura e del Sindaco di Policoro nel premere per una soluzione concordata che eviterebbe ulteriori inutili tensioni nella comunità. Ad ogni modo il Comitato di sostegno va avanti nella preparazione della manifestazione di martedì 29 luglio e questa mattina Gianni Fabbris ha preso atto presso il Commissariato di Policoro dell’accoglienza da parte della Questura di Matera della comunicazione per la manifestazione.
Intanto Leonardo Conte ha scritto al Presidente della Regione Pittella per chiedere un suo personale intervento per favorire il compromesso.
Questo il testo inviato a Marcello Pittella da Leonardo Conte

“Al Presidente della Regione Basilicata
Buon Giorno Carissimo Presidente sono Leonardo Conte in sciopero della fame da sette giorni a Policoro da sempre ho lavorato per la mia famiglia e per la comunità in cui vivo e spero di continuare a viverci.Per colpa della crisi che attanaglia tutti, sia per la profonda ingiustizia che ho subito e denunciato ( dopo che gli apparati dello stato, Monistero della Sanità),mi distrussero con l’abbattimento dei capi di bestiame, sia presso la mia azienda che presso i miei clienti ai quali avevo venduto altri capi di bestiame, con una malattia inesistente, completamente inventata e quindi mai dimostrata la sua presenza, e non avendo mai avuto nè indennizzo e nè giustizia. Comunque la mia storia, e quello che sta succedendo, penso che leggendo i giornali e guardando la televisione la conoscete già.
Vi invito pertanto ad intervenire per quello che lei potrà, in forza della sua carica istituzionale per far sì che la controparte, la quale, in un primo momento tramite l’invito del Sindaco di Tursi si era resa disponibile ad un incontro, per una soluzione pacifica della vicenda, per ben due volte, ha rifiutato l’invito a partecipare al tavolo della mediazione. Sono consapevole e cosciente che vi sono le leggi e le procedure ( buone o sbagliate che siano ) ma ci sono anche delle regole morali che dovrebbero essere il principale fondamento di un vivere sano comune. Io sono deciso ad andare avanti fino in fondo con lo sciopero della fame, per trovare una soluzione dignitosa perchè non ho più la forza di continuare a subire ingiustizie ed umiliazioni e quindi mi rimetto alla sua riconosciuta sensibilità ed autorità, perchè intervenga personalmente per trovare il filo del dialogo con la controparte.
Grato per tutto quello che farà, le invio i miei saluti e i miei sentimenti di vera stima.
Cordialità
Leonardo Conte”

Crisi agricola: un silenzio assordante. La testimonianza di Leonardo Conte.

L’azienda Conte non passerà di mano, ci stiamo organizzando

Invito il 23 gennaio a Policoro: contro gli sciacalli nel Metapontino

Nasce Rinascita Lucana, prima associazione in difesa della terra e di chi la lavora.

Contro gli sciacalli: prossima tappa a Policoro, stiamo preparando la risposta!

Giù le mani dal lavoro contadino

Invito alla stampa

Giù le mani dalla terra di Leonardo e Angela