Braccianti indiani costretti a doparsi per sopravvivere al lavoro


Latina – Raccolta manuale di ortaggi, semina e piantumazione per 12 ore al giorno sotto il sole, subendo vessazioni e violenze di ogni tipo. Un lavoro usurante fatto anche sette giorni su sette sotto il sole cocente come sotto la pioggia. È questa la vita dei braccianti indiani nella zona agricola in provincia di Latina, che per reggere ai ritmi disumani imposti dai “padroni” e non sentire il dolore arrivano ad assumere sostanze dopanti e antidolorifiche.Leggi l’articolo su Agrinews