TJ. Primo giorno di sciopero della fame. Inizia Fabbris.

Comunicato stampa
Martedì, 24 dicembre 2013 ore 13:00
Contrariamente a quanto dichiarato nei giorni scorsi il Comitato per la Difesa delle TerreJoniche annuncia, in data odierna, l’inizio dello sciopero della fame.

In un primo momento, infatti, avevamo valutato di dare vita al solo presidio in piazza Vittorio Veneto a Matera aspettando che si riunisse il Consiglio dei Ministri e firmasse l’atto dovuto che i cittadini del Metapontino attendono ormai da ben oltre 80 giorni ossia, l’Ordianza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta.

Avuta notizia che il Consiglio non si sarebbe riunito oggi ma che la seduta sarebbe stata spostata a Venerdì prossimo, 27 Dicembre, il comitato ha ritenuto opportuno iniziare direttamente oggi lo sciopero della fame, alla vigilia del S. Natale.
Pertanto alle ore 9:00 di questa mattina, il portavoce Gianni Fabbris, ha iniziato lo sciopero della fame e da quell’ora non assume cibo e non lo assumerà fino a quando non sarà raggiunto l’obiettivo prefissato: l’ordianza per le comunità colpite.
Nel giro di 48 ore altri cittadini alluvionati si uniranno a Fabbris nel sostenere lo sciopero della fame mentre tutto il Comitato è impegnato nel presidio in piazza Vittorio Veneto, a Matera, davanti alla sede della Prefettura.
In mattinata, inoltre, Gianni Fabbris e Angelo Festa dell’Adiconsum, hanno incontrato il Vescovo della diocesi di Matera e Irsina per illustrargli la situazione e consegnarli tutti i documenti relativi la vertenza, compreso l’appello che è stato consegnato nelle ore scorse alla Prefettura e che viene sottoscritto da tutti i cittadini (n.d.r. appello alla seguente pagina: https://www.change.org/it/petizioni/presidente-del-consiglio-gianni-letta-presidente-letta-rispondi-agli-alluvionati-di-basilicata-adotta-gli-atti-di-cui-hanno-diritto-come-tutti-gli-altri-alluvionati-d-italia#invite )  che vogliano supportare la comunità colpita, affinchè un segnale forte di coinvolgimento parta dalla comunità cristiana.
La risposta è arrivata nel giro di 1 ora con l’annuncio del Vescovo che nel giorno di Natale tutte le chiese del centro di Matera non celebreranno la S. Messa delle ore 11:00 ma parteciperanno con i loro parroci alla celebrazione solenne che lo stesso Vescovo di Matera terrà nel presidio degli alluvionati di piazza Vittorio Veneto.
L’intero Comitato si è messo immediatamente al lavoro per invitare alla partecipazione alla S. Messa di Natale delle ore 11:00 tutte le espressioni più significative della comunità, in particolare quanti hanno livelli di responsabilità politica e istituzionale affinchè da essi venga forte il segno dell’impegno e dell’unità.
IL COMITATO PER LA DIFESA DELLE TERREJONICHE