Tragedia a Vittoria. Casa all’asta per debiti, si dà fuoco per salvarla.

giulemaniLi abbiamo etichettati sciacalli. Hanno visi diversi e identità diverse ma compiono atti uguali in qualsiasi parte d’Italia o del mondo operino. Sono coloro che speculano sulla pelle dei poveri cittadini onesti, che non riescono più a risollevarsi dalla crisi, sempre in cerca dell’affare del secolo proprio come gli sciacalli in cerca di prede di cui cibarsi.

Ancora una volta un’uomo Giovanni Guarascio, muratore disoccupato di 64 anni, si è visto vendere all’asta la sua abitazione per soli 26mila euro a causa di un debito di 10 mila. Non riuscendosi a capacitare del fatto che la sua casa fosse stata venduta, ieri in preda alla disperazione, si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina.

E’ successo in Sicilia, a Vittoria, in provincia di Ragusa. Il gesto disperato è costato la vita all’uomo e ha coinvolto ferendo gravemente, anche la moglie e la figlia, oltre a due agenti di polizia che erano intervenuti sul posto nel disperato tentativo di calmare l’uomo.

Il presidente di Altragricoltura, Tano Malannino, ha diffuso in seguito al verificarsi del drammatico evento il seguente comunicato stampa:

Ancora una volta il silenzio assordante del dramma delle aste viene rotto a Vittoria (RG) dal gravissimo atto effettuato da padre, madre e figlia che si danno fuoco nell’estremo tentativo di difendere …la propria abitazione, frutto di anni di sacrifici e messa all’asta per poche migliaia di euro ( circa 20.000). Coinvolti anche due poliziotti che hanno tentato di evitare il dramma. Sono ormai migliaia i casi in tutta Italia. Una sola possibilità è percorribile al momento per evitare che succedano altre tragedie simili ( visto che lo Stato non pone in essere soluzioni). Nessuno acquisti beni alle aste, da noi verrà considerato uno sciacallo concausa delle conseguenze drammatiche che ne scaturiscono. Chiamiamo la politica ad assumersi le proprie responsabilità ed a porre in essere da subito una moratoria di tutte le aste. Convochiamo per giorno 21 c.m. alle h.9:00 in Piazza Italia a Vittoria (RG) un presidio per impedire simbolicamente ( ma anche concretamente ) un’ asta che vede coinvolto uno dei tanti cittadini vittoriesi al quale vogliono togliere azienda e casa.”

GIU’ LE MANI DALLE NOSTRE CASE E TERRE.

Vittoria li, 14/05/2013

Tano Malannino
Presidente Nazionale Altragricoltura