Domani sera martedi 14 Maggio) alle ore 18.30 Assemblea al Motel San Marco sulla SS 175 per annunciare le nuove iniziative contro il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. In affissione 2.000 manifesti, pronta la campagna di mail bombing ed altre iniziative.
Ricordiamo a tutti che il ricorso presso il TAR (entro 60 giorni al massimo come prevede la legge) è già depositato e che in settimana depositeremo la denuncia alla Procura della Repubblica.
Da oggi (lunedi 13 maggio) sono in affissione 2000 locandine nelle aree servite dal consorzio di bonifica con le 5 domande da cui attendiamo risposte e per cui, ad oggi, non abbiamo ricevuto alcun riscontro. L’affissione dei manifesti è solo l’inizio, per noi della fase successiva della mobilitazione per avere il ritiro delle delibere di aumento dei canoni irrigui, la trasparenza sul Consorzio di Bonifica e l’indizione di elezioni democratiche dopo il commissariamento degli organismi illegittimamente in carica.
Una cosa per noi è certa: non sarà possibile la tattica fin qui seguita dal Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto di tacere ignorando le questioni che vengono poste nell’evidente presunzione di impunità in cui ha fin’ora continuato a gestire un servizio strategico per la collettività e gli agricoltori riducendolo ad una macchina mangiasoldi. Tattica che, evidentemente, comincia a dare segni di cedimento se, finalmente, gli organismi del Consorzio di Bonifica hanno indetto una conferenza stampa a Matera per martedì mattina. Speriamo che non sia un’occasione persa e che arrivino delle risposte credibili (se mai ne potranno dare). La prima risposta che attendiamo è alla lettera degli agricoltori che ha chiesto al consiglio le dimissioni per manifesta incapacità gestionale. Le altre risposte che servono stanno scritte nel manifesto che stiamo affiggendo e che diventeranno una vera e propria campagna popolare di pressione nei prossimi giorni che punta a coinvolgere gli agricoltori ma, soprattutto, tutti i cittadini. La campagna partirà con un appello rivolto ai lucani che sarà reso pubblico domani sera dal titolo “Perchè è interesse dei lucani rompere il muro di omertà sul Consorzio di bonifica” ed il cui incipit recita: “Come cittadini lucani ci siamo indignati delle notizie su come le risorse sono state usate da Consiglieri ed Assessori Regionali che hanno gonfiato e malgestito qualche centinaia di migliaia di euro di rendiconti; oggi non siamo disposti a tollerare di dover ripagare un buco di decine di milioni di euro transitati per un carrozzone dalla gestione clientelare governato con disinvoltura, incapacità e compiacenza politica”.
Altragricoltura prende atto delle diverse iniziative in corso e, auspicando che si riunifichino per raggiungere il massimo dell’efficacia, ricorda che il deposito al TAR contro l’aumento dei canoni è già stato depositato nei tempi utili ad essere efficace (60 giorni massimo dalla pubblicazione della delibera) e torna ad invitare l’Assessore all’Agricoltura Nicola Benedetto a compiere l’unico atto utile ed efficace: quello di ottenere il ritiro della delibera da parte dell’Ente che la ha emessa prima che lo deliberi il TAR. Su questa richiesta e su quella di commissariamento dell’Ente l’Assessore aveva dichiarato la propria disponibilità a tenere un incontro agli inizi di questa settimana con Altragricoltura. Nell’assemblea di domani sera a San Marco sarà annunciata la modalità e la data dell’incontro.
Martedi 14 maggio ore 18.30 Assemblea. Pronte le nuove iniziative.
Consorzio di Bonifica? Forse non è chiaro: dimettetevi, che è meglio!