Proseguono gli incontri a Ragusa dei componenti il Distretto Regionale Lattiero Caseario volti a risollevare il comparto zootecnico attraverso un piano di rilancio.

fonte: insulareport.it (vedi articolo originale)

Alla presenza dei rappresentanti delle Università di Palermo e di Catania, del Corfilac, della Smap, dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, dell’Associazione Regionale Allevatori, delle Organizzazioni Regionale Agricole e della Cooperazione, sono state approfondite le azioni avviate sul piano promozionale e per la concretizzazione di misure ritenute indispensabili per un rilancio della Filiera Lattiero-Casearia siciliana, il tutto alla luce di quanto scaturito dagli incontri recentemente avuti dal Distretto con l’Assessore Regionale per le Risorse Agricole che hanno già portato alla emanazione del cosiddetto “decreto salva quote” ed alla convocazione di un incontro per l’avvio della trattativa per la fissazione del prezzo regionale del latte in Sicilia anche attraverso la sottoscrizione di una “patto di filiera” a garanzia delle produzioni isolane. All’ordine del giorno dei lavori del Comitato Tecnico Distrettuale, l’approfondimento della recente riforma della PAC e la formulazione di proposte a sostegno della zootecnia siciliana mirate a valorizzare le opportunità offerte dalla nuova programmazione per l’utilizzo produttivo dei Fondi Comunitari 2014/2020 e dalla predisposizione del nuovo Piano Zootecnico Regionale annunciato e presentato dall’assessore Dario Cartabellotta in occasione dell’incontro tenutosi a Palermo la scorsa settimana con l’intervento dei rappresentanti del Distretto. “Il momento non è dei migliori – spiega Enzo Cavallo, Presidente del Distretto – . L’attuale situazione di crisi non ha precedenti. Per questo è necessario organizzarsi per sfruttare le opportunità offerte dai fondi comunitari per attenuare l’incidenza dei costi di produzione, per facilitare l’accesso al credito e per favorire la valorizzazione delle nostre produzioni. Occorre conquistare più ampi spazi di mercato attraverso il rilancio delle nostre ottime produzioni nell’interesse non solo dei produttori ma anche dei consumatori. Il Distretto – conclude Cavallo – intende operare sul piano progettuale ma anche sotto l’aspetto propositivo collaborando ad azioni sinergiche mirate a sostenere le imprese e a favorire lo sviluppo della Filiera”.