fonte: Bora.it (vedi articolo originale)
Giovedì alle 18.30 da Knulp in via Madonna del Mare, Čibo.Sì e Slow Food organizzano la presentazione di Francesco Bonini, contadino friulano di 35 anni, affermato nella sua strada sull’autosufficienza alimentare. Marino Vocci di Slow Food, l’intellettuale nostrano più interessante nel campo di cibo, genti e… campi, lo introdurrà alla nostra comunità nell’evento di domani.
Chi è Francesco? Francesco Bonini dichiara «una laurea mancata» in Scienze forestali e una gran passione per le sementi antiche, la vitivinicoltura e l’apicoltura. Attualmente Francesco lavora per la sua azienda, l’Orto di Margot nella zona di Palmanova, su una superficie di circa 1,5 ha, dove coltiva una buona varietà di verdure di stagione, tra cui anche alcune vecchie varietà di radicchio (rosa di Gorizia, Canarino) e brassicacee (Broccolo friulano, Bastard). A questo vanno aggiunte due serre di 300mq ciascuna che si trovano a circa 1 km dal campo aperto. Scrive di sè, Francesco:
«Questi terreni sono coltivati da me con metodo biologico certificato fino all’anno 2012 anche se, a dire il vero, le tecniche agronomiche applicate sono più vicine al concetto di ecologia che di agronomia: abolizione totale dell’aratura, stimolazione dei processi di autofertilità del suolo (sovescio, inerbimento sinergico interfila), utilizzo di sole pacciamature estive e biodegradabili, nessu mezzo a motore ammesso in campo (eccezion fatta per una motozappa da 14 cv e 4 interventi annui di un vero trattore divisi tra ripuntatura a erpicatura) sono le basi su cui poggia la mia produzione.
«L’azienda è attiva anche in campo apistico con discreti risultati: a gennaio 2012 avevamo due famiglie adesso ne abbiamo dieci e abbiamo prodotto 170 kg di miele. In alveare le sole sostanze ammesse sono il timolo e l’ acido ossalico.
«Negli ulimi quattro anni ho anche collaborato parecchio con Slow-Food Fvg: sono l’unica persona in regione accreditata per tenere i loro corsi di orticoltura (master on food-orticoltura), ho realizzato per loro quattro corsi di “orticoltura da balcone” di cui ho realizzato anche l’intero programma didattico. Sono stato delegato per loro ai saloni di “Terra Madre” 2010 e 2012.
«In quest’ultimo sono stato il relatore insieme a Vandana Shiva e Marcello Buiatti di una conferenza sulla salvaguardia delle sementi antiche. Sono tra i collaboratori di Slow Wine, la guida-vini di Slow Food.
«Ho elaborato e tengo nel comune di S. Maria la Longa un percorso di orticoltura didattica alle elementari denominato “Dal seme…al seme” che coinvolge tutte e cinque le classi».
Quella di giovedì è anche l’occasione per presentare un corso gestito da Bonini, coltivatore in zona di Pordenone ma che terrà da aprile in Carso un “perCorso di agricoltura ecologica” a Pliskovica in Carso con Čibo.