Associazione allevatori, seminaraio su allevamento cunicolo

fonte: basilicatanews.it (vedi articolo originale)

Si è svolto a Matera un incontro tecnico organizzato dall’Associazione Regionale Allevatori della Basilicata rivolto agli operatori dediti all’allevamento dei conigli. A darne notizia la stessa Ara. “All’iniziativa che rientra nella ordinaria azione di aggiornamento e supporto che l’associazione rivolge costantemente ai propri soci ed operatori del settore hanno partecipato oltre ai titolari di aziende lucane, anche numerosi allevatori delle regioni limitrofe (Puglia e Campania).
I lavori sono stati introdotti da Antonio Leone, allevatore del settore cunicolo che ha fornito una panoramica delle problematiche e delle prospettive del settore. Relatori Antonio Camarda, docente di Patologia Aviare e Patologia del Coniglio del Dipartimento Medicina Veterinaria Università degli Studi di Bari e il Direttore dell’Anci Aia Mario Giovannoli.
Camarda ha ricordato la collaborazione tra l’Università e il Sistema Allevatori Lucano, che risale al lontano 1996 quando, precorrendo i tempi, fu organizzato un primo monitoraggio delle patologie esistenti negli allevamenti della regione. Una attività conoscitiva rivelatasi poi di fondamentale supporto alle tecniche di laboratorio e, quindi, alla stessa attività quotidiana degli allevatori. Interessante è stato in particolare l’approfondimento dedicato ai nuovi indirizzi ministeriali ed europei sul fronte dei farmaci utilizzati nel settore avicolo a tutela della salute animale e quindi della qualità della produzione.
Il direttore dell’Anaci (Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani) Giovannoli ha, poi, relazionato sulle attività svolte da questo specifico segmento dell’AIA (Associazione Italiana Allevatori) con particolare riferimento al metodo genetico seguito per il selezionamento delle tre razze pure da carne (Bianca Italiana, Macchiata Italiana e Argentata Italiana) effettuato nel proprio Allevamento Nucleo Centrale. Un lavoro teso al raggiungimento del risultato di un animale capace di produrre più soggetti di ottimo livello, con una implementazione notevole degli allevamenti sotto il profilo economico e qualitativo.
I relatori ed i partecipanti si sono dati appuntamento a successivi incontri in cui verranno affrontati gli ulteriori aspetti delle molteplici problematiche dell’allevamento cunicolo.