Vittoria – Stanno bene. Resistono dopo otto giorni di sciopero. Il presidio medico allestito dall’Asp controlla costantemente le loro condizioni di salute. E oggi Tano Malannino, Tonino Messinese e Maurizio Ciaculli riceveranno la visita dell’assessore regionale all’agricoltura Dario Caltabellotta. Cartabellotta arriverà al presidio di protesta degli imprenditori agricoli di Vittoria alle 15,30. Saranno presenti alcuni parlamentari ragusani (Giorgio Assenza, Orazio Ragusa), mentre Pippo Digiacomo, impegnato a Palermo, ha fatto pervenire un suo messaggio ed ha telefonato a Malannino.
Ieri Ragusa si è recato in visita al presidio di piazza Sei Martiri (piazza Calvario). Ragusa ha espresso piena solidarietà al comparto agricolo ed ai lavoratori in lotta: “C’è bisogno del sostegno dei governi alle aziende in crisi. Le aziende non possono fallire, non possono chiudere. L’agricoltura è ancora il settore trainante dell’economia siciliana. Il turismo, che rappresenta il futuro e che dovrebbe integrarsi con l’agricoltura, non è ancora decollato”.
Anche Digiacomo ha detto che “il comparto agricolo ha urgente bisogno di azioni concrete. Abbiamo chiesto che l’agricoltura sia inserita tra le priorità dell’agenda del nuovo governo e dai segnali che abbiamo percepito possiamo dire che le intenzioni ci sono tutte e saremo sempre vigili al riguardo”.
Intanto, ieri mattina, la protesta è arrivata anche a Roma, dove una delegazione di agricoltori, con il coordinatore nazionale de “L’Altra Agricoltura”; Gianni Fabbris, è stata ricevuta dal presidente della comissione Agricoltura del Senato, Paolo Scarpa Bonazza. Bonazza ha accolto in pieno la piattaforma che era stata varata dall’associazione e che ha trovato posto nella delibera approvata dalla giunta di Vittoria nella seduta tenuta martedì scorso, sotto la serra allestita in piazza Calvario.
Il presidente ha inserito gli undici punti della delibera di giunta in un interpellanza urgente che sarà presentata ai ministri dell’Agricoltura, dell’Economia, del Lavoro, della Salute ed al presidente del consiglio. Martedì, una delegazione avrà un’audizione presso la commissione Agricoltura del Senato. Sarà l’ultima audizione della Commissione Agricoltura, tesa a costruire un voluminoso dossier che sarà consegnato agli atti della legislatura e che costituirà la priorità per il prossimo Parlamento che si insedierà dopo il voto di febbraio.
Ma uno spiraglio forte si apre anche a Palermo con l’impegno del governo Crocetta, sulle emergenze del comparto agricolo. Ed a sostegno degli agricoltori è arrivata anche l’interrogazione presentata dal deputato del Pdl, Giorgio Assenza.
Assenza ha chiesto la sospensione dei versamenti dei contributi agricoli per tutte le imprese in difficoltà; la moratoria di tutte le azioni in danno alle aziende agricole; l’attuazione di una immediata contrattazione con il ministero dell’agricoltura e con la commissione europea finalizzata al risanamento delle aziende agricole; la ristrutturazione di tutti gli enti ed uffici regionali finalizzata all’efficacia ed alla trasparenza e conseguentemente alla capacità di garantire servizi alle imprese in tempi non biblici, l’avvio di un serio confronto con i rappresentanti della grande distribuzione per evitare la penalizzazione eccessiva dei produttori con l’imposizione di prezzi assolutamente non remunerativi.
La solidarietà arriva anche da molti partiti politici: il Pd, SEl, l’Udc (eri si è recato a Vittoria il consigliere di Comiso Giuseppe Digiacomo). Carmelo Criscione, consigliere regioanle di Confcooperative, si è recato al presidio e sta lavorando, con la sua organizzazione, per cercare di bloccare gli effetti nefasti dell’accordo euro-marocchino sull’economia italiana.