17 Luglio 2012. Altragricoltura e TJ: Col/Azione al “No Triv”

Come era stato annunciato ieri e come Carmine Sgambato, stamattina un gruppo di Agricoltori lucani e Pugliesi si è dato appuntamento alle 7 al Villaggio Mattei per occupare un pezzo di terra incolta in quel territorio.
Mentre Giovanni, Vincenzo e Pietro (agricoltori della Val Basento) aravano una parte dei terreni con i loro trattori, su un camioncino con le insegne di Altragricoltura, della OLA, del Comitato TerreJoniche e del Coordinamento Notriv, interveniva Gianni Fabbris, coordinatore nazionale di Altragricoltura e portavoce del Comitato TerreJoniche, per spiegare il senso della azione.
“Oggi i contadini di questo territorio si riappropriano di tre ettari di terra incolta nel centro di un territorio fortemente compromesso dal fallimento delle politiche industriali e della chimica. Oggi affermiamo il diritto ad usare la terra in maniera socialmente giusta e sostenibile, per questo ce ne riappropriamo”.
Con i contadini che aravano almeno altri trenta agricoltori metapontino e ginosini ed i rappresentanti delle organizzazioni che si sono dati appuntamento a Pisticci Scalo per la due giorni NoTriv che, dopo aver fatto colazione con i prodotti offerti e preparati dalle donne di Altragricoltura, hanno contribuito alle operazioni di pulizia dell’area liberandone una parte da innumerevoli rifiuti (bottiglie, plastiche, pneumatici, metalli ed altro).
Fabbris ha ulteriormente spiegato: “Oggi prendiamo possesso di questo territorio e chiediamo formalmente alla proprietà (il Comune di Pisticci) di assegnarne l’uso ai contadini per rimetterlo in produzione. La richiesta è fatta da tutte le associazioni partecipanti alla due giorni Notriv che stiamo conducendo e punta a realizzare e sostenere un progetto di uso sociale ecologicamente compatibile. Altragricoltura presenterà il progetto di realizzazione di una fattoria didattica e di un centro sperimentale contadino sulle tecniche agronomiche ed ambientali per il riuso di aree ambientalmente compromesse come queste. Il progetto metterà insieme i saperi degli agricoltori e dei pastori, con la ricerca tecnica e scientifica e degli esperti di tutela ambientale, coinvolgendo le migliori esperienze scientifiche  e professionali del territorio. Una parte di questa area, sarà invece piantata con un frutteto con diverse specie arboree che verrà consegnato alla comunità del Villaggio Mattei perché lo possa gestire e godere, dopo essere stata bonificata e dopo aver verificato con analisi di laboratorio che la terra non sia compromessa” (un primo campione di terra verrà inviato già lunedì al laboratorio di analisi per le verifiche del caso).
Dopo aver preparato il terreno con un primo intervento (cui seguiranno altri e ben più importanti lavori per la messa in produzione) il presidio dei contadini e delle associazioni presenti ha compiuto un ultimo atto fortemente simbolico ma molto concreto: un trattore con una trivella (su cui era esposta la bandiera NOTRIV) è entrato nell’area ed ha realizzato una buca di circa 70 cm in cui è stato messo a dimora un ulivo selvatico su cui, successivamente, saranno innestate varietà di produzione olearia della nostra tradizione territoriale. Mentre  la messa a dimora della pianta fra i contadini presenti veniva osservato “SITRIV, queste sono le trivelle che ci piacciono, quelle che ci portano vita e risorse e non quelle che ce le sottraggono per arricchire multinazionali e speculatori lasciandoci solo danni ambientali e qualche mancia insignificante con cui vorrebbero compraci le coscienze”. La messa a dimora della pianta d’olivo, la ha realizzata il rappresentante delle Associazioni della Lombardia presente alla 2 giorni NoTriv commentando: “Insieme ad un piccolo pezzo di terra in Val Susa, adesso, ho anche una pianta d’Olivo in Basilicata, un bel modo per segnare l’unità delle lotte per la difesa della terra ed un altro modello economico ed ambientale per il territorio e le nostre comunità”
L’assemblea NoTriv ha assunto, fra le sue conclusioni, il progetto di realizzare il Centro Contadino Sperimentale e la fattoria didattica come il primo esempio concreto per tutto il nascente movimento di legare la critica e la proposta alle pratiche concrete di modelli e percorsi alternativi alla gestione del territorio.
Alla fine della mattinata il Sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, venuto a salutare i partecipanti all’assemblea ha ricevuto la comunicazione dell’occupazione da Gianni Fabbris con cui ha fissato un appuntamento nei prossimi giorni per discutere il da farsi.

Dopo l’Azione la …Colazione