TJ – Sette di noi iniziano lo sciopero della fame

Mimmo, Maria, Agostino e Fedele a Serramarina e Patrizia, Adele ed Ernesto a Marina di Ginosa in sciopero della fame per tutti noi da domani 22 luglio 2011 e fino a quando il Presidente Berlusconi non avrà fatto quello che è dovuto: l’ordinanza conseguente allo stato d’emergenza.
Dopo l’esondazione dei fiumi del 1° Marzo, con famiglie ancora in albergo, aziende sconvolte, lavoro perduto, produzione che non riparte, argini dei fiumi sfondati, sicurezza del territorio compromessa, famiglie ed aziende esposte all’usura

  • Dopo quasi 5 mesi senza risposte, con una legge confusa ed inapplicabile entrata in vigore il 26 febbraio scorso che obbliga le regioni a pagarsi i costi dei disastri naturali imponendo loro di alzare le tasse ai propri cittadini, mentre è in corso un conflitto fra le Regioni ed il Governo che lascia i cittadini impotenti e senza soluzioni
  • Dopo le espressioni di solidarietà e gli impegni dei parlamentari di maggioranza ed opposizione, che avrebbero dovuto agire sulla finanziaria con misure correttive capaci di rimediare alle responsabilità della politica ma che non si sono realizzate per la “blindatura” del testo della finanziaria 
  • Dopo la disponibilità delle Regioni ad intervenire anche finanziariamente, se si rimuovono gli ostacoli normativi del patto di stabilità ed il Governo Nazionale garantisce le ulteriori risorse necessarie 

Adesso non c’è più nessun motivo per non dare risposte ai cittadini colpiti dagli eventi del 1° Marzo

SAREBBE INTOLLERABILE E COLPEVOLE OGNI ALTRO RITARDO CON IL TERRITORIO DEVASTATO E LE PROSSIME PIOGGE CHE POTREBBERO PRODURRE NUOVI BEN PIU’ GRAVI DANNI E LE FAMIGLIE COLPITE IN GINOCCHIO SENZA ALCUNA IPOTESI DI RISARCIMENTO

DA VENERDI’ MATTINA SIAMO IN SCIOPERO DELLA FAME E NON SMETTEREMO FINO A QUANDO NON AVREMO L’ORDINANZA DI NOMINA DEL COMMISSARIO, PERCHE’ CON I POTERI STRAORDINARI INTERVENGA CON UNA PRIMA PARTE ANCHE MINIMA DI FINANZIAMENTI E SI AVVIINO, FINALMENTE, LE RISPOSTE

Mimmo, Maria, Agostino e Fedele nella piazzetta di Serramarina di fianco alla chiesa
Patrizia, Adele, Ernesto nei locali del refettorio retrostante la chiesa in Piazza San Pio a Marina di Ginosa

Vivranno continuativamente senza cibarsi fino a quando non ci saranno risposte certe. Contro l’arroganza di chi fa finta di non vedere lo stato in cui siamo e cerca ogni scusa per non assumersi le sue responsabilità opponiamo la nostra dignità di chi non ha colpe ma chiede diritti ai risarcimenti e ad un territorio in sicurezza.

I cittadini, gli eletti e le istituzioni lucane e pugliesi si stringano a loro

Primi appuntamenti:
Venerdì 22 luglio 2001 ore 10.30 Piazzetta di Serramarina – Conferenza stampa  ed inizio dello sciopero della fame
Venerdì 22 luglio 2001 ore 12 Piazza San Pio a Marina di Ginosa – Conferenza stampa  ed inizio dello sciopero della fame.