fonte: Con i piedi per terra ( vedi articolo originale)
Si è chiusa ieri, lunedì 25 marzo, la sesta edizione di Gusto Nudo, la fiera dei vignaioli eretici che si è svolta presso gli spazi del centro artistico-culturale Senza Filtro di Bologna a partire da sabato 23 marzo. L’iniziativa ha registrato una consistente crescita di visitatori, con 1500 ingressi nelle tre giornate di svolgimento, quasi il doppio rispetto agli 800 ingressi dell’anno precedente: appassionati, esperti, professionisti del settore e tante persone comuni, provenienti da diverse regioni italiane, hanno degustato gli oltre 300 vini biologici, biodinamici e naturali delle 64 aziende presenti in fiera, e partecipato ai 7 appuntamenti di approfondimento e alle diverse esibizioni artistiche e musicali proposti nel calendario della tre giorni.
Un ulteriore passo avanti in quella costruzione comunitaria che rappresenta la motivazione e l’obiettivo fondamentale di Gusto Nudo: una comunità di vignaioli “eretici”, uomini e donne che hanno scelto di sposare una produzione vitivinicola indipendente rispettosa della natura e delle persone, e che condividono lo spirito antirazzista, anticlassista e anticapitalista di Gusto Nudo.
L’organizzatore di Gusto Nudo Teo Gattoni esprime grande soddisfazione per la crescita dell’iniziativa e ringrazia Planimetrie Culturali, Mit, Fancesco Orini e Andrea Scaramuzza, Pietre Colorate, Scolopendra, Roberta Cleopazzo, Comunicattive, Carlotta Piccinini, Radio Città del Capo, Smaschieramenti.