Vacanze a impatto zero, anche in Italia il turismo può essere green

fonte: Repubblica.it (vedi articolo originale)

Dalla ristorazione biologica alle strutture ricettive amiche dell’ambiente e della produzione energetica verde, così l’offerta turistica italiana sta cambiando volto.
Fare una vacanza a basso impatto ambientale e nel pieno rispetto della natura è possibile anche in Italia. Come? Te lo spiega AIAB, l’associazione italiana agricoltura biologica, e Legambiente, promotrici di una nuova iniziativa orientata al
turismo sostenibile. Le due associazioni  hanno infatti sottoscritto un protocollo di collaborazione per iniziare un percorso comune con i rispettivi  marchi Agriturismi Bio-Ecologici AIAB, garanzia AIAB Italia e Legambiente Turismo. Il progetto mira a radicare una nuova idea di turismo, dando la possibilità ai viaggiatori di conoscere quali siano oggi le offerte “eco-sostenibili” del settore. Ristorazione con prodotti bio a filiera corta, efficienza energetica e risparmio idrico sono solo alcune delle caratteristiche che i turisti potranno trovare all’interno di agriturismi, b&b e hotel, garantiti dai marchi di qualità di AIAB e Legambiente.

“Questo protocollo – spiega Angelo Gentili, responsabile nazionale di Legambiente Turismo – pone al centro una nuova idea di turismo rafforzando il rapporto tra sostenibilità ecologica e le richieste di coloro che amano la vacanza natura, legata all’aria aperta, alla bicicletta, all’escursionismo, alla scoperta paesaggistica-culturale del territorio”.
Sui siti www.bioagriturismi.it e www.legambienteturismo.it è possibile già da oggi conoscere le prime dieci strutture che hanno aderito al protocollo e tutte quelle che si aggiungeranno in seguito, ognuna di loro certificata  secondo i criteri di eco-sostenibilità nell’attenzione al paesaggio e alla biodiversità, nel servizio di ristorazione, rigorosamente bio, nell’uso delle fonti pulite, nei criteri di risparmio energetico e idrico, nella riduzione e smaltimento dei rifiuti.
“Al turista attento e consapevole – ha aggiunto Alessandro Triantafyllidis, presidente AIAB -vogliamo garantire strutture che hanno scelto di operare, per se stesse e per i propri ospiti, nel rispetto  dell’ambiente.”