Qualche giorno fa, in una intervista rilasciata ad una testata specializzata, un parlamentare che ricopre una importante carica istituzionale, ha sostenuto: “Bene la svolta green in Europa ma bisogna garantire la Sovranità Alimentare”.
Dunque per il politico di turno la “svolta green” sarebbe in contrapposizione con la “Sovranità Alimentare”. E, forse, proprio qui sta il problema che il confronto fra agricoltori, braccianti e giovani è chiamato a discuterenel Forum ospitato da Iafue PerlaTerra che vede incontrarsi i giorvani di Fridays For Future, gli agricoltori e i braccianti impegnati a chiedere la Sovranità Alimentare.
Prima di entrare nel merito, però, qualche osservazione sulla frase citata ci aiuta a fissare qualcuno dei temi in discussione.
Il politico in questione mette, evidentemente, in alternativa la tutela ambientale con gli interessi dell’impresa e della produzione.
Ma è cosi? E’ corretto sostenerlo? A leggere i dati tutto ci dice del contrario.
Da questa sollecitazione è partita la interessante e vivace discussione/confronto tenuta su Iafue PerlaTerra fra i giovani di Fridays For Future da una parte e, dall’altra, i contadini di Altragricoltura e un bracciante della LILCA, su proposta dell’Alleanza per la Sovranità Alimentare.
Il report, i documenti, la sintesi degli interventi sono pubblicati nel numero 5 del settimanale di VociPerlaTerra del 24 novembre 2020 dal titolo: Se i giovani di Fridays For Future incontrano i contadini e i braccianti”