RIPRENDIAMOCELA! Il forum su Iafue PerlaTerra

Sostiene Tano Malannino, agricoltore e presidente di Altragricoltura “Sulla Politica Agricola Comune, il dibattito degli agricoltori in Italia è estremamente arretrato e, quando si esprime, è provinciale limitandosi a chiedere con il cappello in mano, quando arriveranno i soldi” e aggiunge che, questo “E’ uno degli indicatori della arretratezza in Italia del confronto sulle questioni strategiche e sulle scelte fondamentali che investono l’agricoltura e l’agroalimentare”.
Prima di annunciare una campagna rivolta prima di tutto agli agricoltori ma anche a tutta l’opinione pubblica dal titolo: “RIPRENDIAMOCELA! per una PAC giusta e condivisa”, Malannino ha ricordato quanto sia strategico che in Italia si apra un dibattito profondo sulla strategia Europea in agricoltura e di quanto decisivo sia che proprio gli agricoltori siano i protagonisti di un confronto che non può non coinvolgere tutta la società taliana.
Un protagonismo “dal basso” che deve far uscire la discussione dal “tecnicismo” in cui è confinato ad una “questione per pochi addetti ai lavori” per diventare, al contrario, una grande questione sociale che investe le scelte fondamentali sulla qualità della vita di tutti i cittadini, la tutela ambientale, il lavoro, il diritto al cibo, la stessa democrazia.
Un dibattito che deve fare i conti con la crisi in cui è ricacciata la nostra agricoltura e il nostro agroalimentare, con la necessità di cambiare il suo modello e che, proprio per questo, deve andare oltre il confine chiuso in cui viene tenuto dalle organizzazioni professionali storiche complici di questa crisi e del fallimento di quel modello e incapace di fare una vera autocritica che chiamerebbe in causa le loro dirette responsabilità.
Ma di cosa parliamo? Cosa è la Politica Agricola Comune (la PAC, appunto) e perchè incide cosi profondamente sulla via di tutti i cittadini? Serve una Politica Agricola Comune che intervenga per regolare il mercato e le relazioni economiche e produttive o dobbiamo liberarci dell’invadenza della politica che riduce tutto a assistenzialismo e quindi rinunciare alla PAC per far fare al mercato? Può il mercato senza un regolatore sociale farsi carico delle istanze di giustizia sociale, equità, tutela agroecologica, diritti al cibo?
Soprattutto, può essere Riformata la PAC? Se si, con quali forze in campo? quale percorso? In quale direzione?

Sono le domande che durante il Forum che andrà in onda Lunedì sera 9 novembre su Iafue PerlaTerra fra le 18.45 e le 20, Fabio Sebastiani porrà ad alcuni ospiti portatori di punti di vista diversi (in nome delle diverse eserienze da cui provengono) ma chiamati a confrontarsi sull’appello di Altragricoltura di unire le forze e lanciare una campagna di massa nel Paese per chiedere la Riforma della Politica Agricola Europea con alla base la vera rimodulazione di cui abbiamo bisogno: ripartire dalla Sovranità Alimentare, ovvero dai diritti degli agricoltori, dei braccianti, dei cittadini e delle comunità, fuori dagli interessi delle lobbies e oltre la logica della speculazione finanziaria

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Puoi seguire la diretta dalle pagine facebook di Iafue.Perlaterra oppure di CiboProssimo
Oppure puoi vedere e scaricare il podcast dal sito di Iafue PerlaTerra

Questi gli ospiti in trasmissione:

  • Martina Comparelli (Friday For Future)
  • Angelo Candita (Liberi Agricoltori) la posizione degli agricoltori
  • Maurizio Grosso (LILCA – Sifus Confali) la voce dei lavoratori
  • Efrem Tassinato (WIGWAM ) il punto di vista delle reti di difesa dell’ambiente e delle comunità
  • Valentina Palmeri (parlamentare siciliana) l’appello alla società civile dalla coalizione per l’agroecologia
  • Monica Di Sisto (Fairwatch – Campagna contro il TTIP e il CETA) Cambiare La PAC per cambiare l’Europa
  • Gianni Fabbris (Alleanza Sociale per la Sovranità Alimentare) Lanciamo la Campagna insieme perché la PAC ci riguarda