Ancora una volta ci troviamo a parlare di quanto il servizio pubblico offerto da alcune trasmissioni Rai diventi spesso manchevole o parziale nel veicolare le informazioni.
A poca distanza, l’una dall’altra, infatti, due trasmissioni del palinsesto Rai hanno dedicato la loro puntata all’agricoltura e al cibo.
Stiamo parlando di Presadiretta e Report, due trasmissioni che si occupano di inchiesta.
La prima ha affrontato il ruolo della GdO nel conflittuevole rapporto con il comparto agricolo da una parte e i consumatori dall’altra fino ad arrivare ad esempi virtuosi di costituzione di filiere etiche mentre, l’altra, Report, ha cercato di evidenziare il ruolo di un’importante tipo di cultivar presente soprattutto nel Sud Italia: il grano Senatore – Cappelli.
Una vicenda quest’ultima, a nostro giudizio, mancante di una ricostruzione oggettiva fatta ai danni del consorzio sardo che ha permesso, oggi, di dire che il grano Senatore-Cappelli esiste ancora.
Ecco quindi, che la direzione Iafue perlaTerra ha deciso di dedicare la prima puntata del suo palinsesto ad entrambe le due trasmissioni oggetto in questi giorni di discussione da parte del mondo agricolo.
Nella fascia oraria 13/13:30, infatti, durante la rubrica dedicata al Forum del grano saranno presenti Roberto Congia e Laura Accalai; argomento della trasmissione sarà sia il ricordo dei trent’anni del Consorzio Grano Cappelli sardo che, grazie all’opera di Santino Accalai e del dott. Dalli, il 24 ottobre del 1990 determinò l’inserimento della granella in Gazzetta Ufficiale con l’iscrizione n . 249 in seguito alla sperimentazione avvenuta in campo a partire dal 1987. L’iscrizione in G.U. permette oggi, infatti, alla Sis (Società Italiana Sementi) di poter parlare di questa varietà arrogandosene la proprietà. A tal proposito sarà affrontata in trasmissione anche il secondo nodo dolente relativo al grano Senatore Cappelli ossia l’affermazione di un modello sul fronte cerealicolo, messo in campo dalla società emiliana contro la quale si era pronunciata anche l’Autority multandola per 150 mila euro con la seguente motivazione: “L’Autorità accerta tre distinte condotte dell’impresa contrarie alla disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. In particolare Sis, che detiene l’esclusiva sulla commercializzazione delle sementi del grano della varietà ‘Cappelli’, in base a un contratto di licenza stipulato nel 2016 con il Crea, ha: 1. subordinato la fornitura delle sementi alla riconsegna da parte dei coltivatori del grano prodotto, imponendo alle controparti un rapporto c.d. di filiera; 2. ritardato o addirittura rifiutato in maniera ingiustificatamente selettiva la fornitura delle sementi ai coltivatori; 3. aumentato in maniera significativa e ingiustificata i prezzi delle sementi. Ciascuna delle tre condotte appena richiamate è stata sanzionata per un importo pari a € 50.000.”
In merito a questo Altragricoltura e LiberiAgricoltori il 21 dicembre el 2017 realizzarono una conferenza stampa presso la Sala della Camera dei Deputati; trovate qui di seguito la registrazione:
Alle ore 18.45/ 20 sarà invece il momento del Focus di dibattito settimanale che abbiamo intitolato: “Dall’agricoltura in crisi al cibo dei diritti“; una puntata che, partendo dalla buona intuizione di Riccardo Iacona a Presadiretta, svilupperà proposte messe in campo dalla Rete perlaTerra.
Che dire se non seguiteci, partecipate e condividete!
Intanto andate a guardare il palinsesto della prima giornata di trasmissioni.
E partecipate anche all’evento Facebook
Bello!