tratto da Mitomorrow (leggi articolo originale)
Domani, 17 aprile, si torna a celebrare la Giornata internazionale della lotta contadina, che ricorda l’uccisione in Brasile da parte della polizia di 19 contadini mobilitati per ottenere la terra.
A promuoverla il movimento internazionale La Via Campesina (viacampesina.org), che quest’anno punta il dito contro gli effetti degli accordi di libero scambio sui contadini e sulla sovranità alimentare dei vari Paesi. Questione che tocca anche l’Italia: «Dietro la demagogia dell’export e del made in Italy c’è la realtà della crisi delle aziende agricole, che trascina con sé intere comunità rurali ed espone i cittadini a rischi sempre più gravi – attaccano da Altragricoltura e LiberiAgricoltori – Serve una svolta».
Nel frattempo, Coldiretti invita a scongiurare il previsto aumento dell’Iva in una situazione in cui i consumi continuano a rimanere stagnanti. Le vendite a febbraio sono calate dello 0,6%, anche se con un rimbalzo positivo rispetto al mese precedente (0,4%). La situazione di difficoltà, sottolinea la Coldiretti, è resa evidente dal fatto che a far registrare l’aumento tendenziale più rilevante sono i discount alimentari con un balzo del 5,3%, mentre il maggior calo si rileva per gli ipermercati sempre anprevalenza alimentare (-5,4%). Il rincaro dell’Iva, precisa la Coldiretti, colpirebbe anche beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10%ne vino e birra al 22% con effetti drammatici sui redditi delle famiglie più bisognose e sull’andamento dei consumi.