Pubblicato su RagusaOggi (leggi articolo originale)
Ancora una volta il silenzio assordante del dramma delle aste viene rotto a Vittoria dal gravissimo atto effettuato da padre, madre e figlia che si danno fuoco nell’estremo tentativo di difendere la propria abitazione, frutto di anni di sacrifici e messa all’asta per poche migliaia di euro ( circa 20.000).
Coinvolti anche due poliziotti che hanno tentato di evitare il dramma. Sono ormai migliaia i casi in tutta Italia.
Una sola possibilità è percorribile al momento per evitare che succedano altre tragedie simili ( visto che lo Stato non pone in essere soluzioni).
Nessuno acquisti beni alle aste, da noi verrà considerato uno sciacallaggio con causa delle conseguenze drammatiche che ne scaturiscono.
Chiamiamo la politica ad assumersi le proprie responsabilità ed a porre in essere da subito una moratoria di tutte le aste.
A seguito della richiesta di aiuto di molti cittadini vittoriesi coinvolti nella stessa vicenda della famiglia Guarascio con alto rischio di perdita dell’unico bene che rappresenta la prima casa, il 18 maggio a Vittoria presso sala Avis alle ore 9,00 è stata indetta un’iniziativa, riunione-incontro con lo scopo di organizzare un Comitato Spontaneo per il problema ingiunzione e sottrazione prima casa. I cittadini e sono molti, colpiti da tale emergenza si sono riuniti per discutere le azioni di protesta da intraprendere, in particolare i proprietari delle vendite all’asta di lunedì e di mercoledì prossimo – dove abbiamo constatato che vi sono all’incirca 50 immobili equivalenti alla prima casa di proprietà vendibili all’asta- vengono a conoscenza solo ora della perdita di possesso sottaciuta e a loro insaputa. Queste persone avranno a disposizioni solamente un mese di proroga per recuperare i loro effetti personali e lasciare definitivamente le loro case. Uno strazio. L’anima in pena. Un dolore straziante percepibile dall’espressione dei loro volti che con dignità affrontano l’argomento. Chissà quante notti insonne con il pensiero fisso che ti martella il cervello: l’angoscia insopportabile di perdere la propria casa. Non si accetta alcun tipo di rassegnazione. La partecipazione è in massa poiché è un passaggio urgente quasi a preventivare tragedie future.
Si è dato iniziato, pertanto a un percorso di legittimità nell’entrata in possesso delle case messe all’asta, costituendo un comitato cittadino spontaneo presieduto e promosso da Franco Assenza al fine di interloquire con gli organi preposti alla tutela del credito vale a dire banche e associazioni di categoria ma anche con le amministrazioni locali investite in prima linea del problema casa e fra crisi economica e sfocio in tragedia, come quella avvenuta nei giorni scorsi.
Fra i temi affrontati, con i numerosi partecipanti sei interventi ritenuti imminenti e urgenti addirittura con condomini che entrano in possesso della casa del piano superiore senza che il proprietario moroso lo sappia a fine di riscattarsela (foto di una signora vittima del problema).
Sette sono i casi che verranno presentati all’assessore ai servizi sociali Giovanni Caruano lunedì prossimo presso gli uffici URP del Comune di Vittoria.
Ecco le dichiarazioni di Franco Assenza: “Chiederemo l’intervento del signor Prefetto al fine di bloccare momentaneamente queste aste e rendere partecipi della situazione le famiglie coinvolte in modo tale che con modalità omogenee alla crisi attuale potranno riscattare i loro alloggi.
Inoltre si fa seguito alla mozione portata avanti da alcuni consiglieri comunali sul disagio sociale a Vittoria, Città senza ascolto e messa all’asta, che mette in primo piano l’urgenza di fornitura di alimenti di prima necessità per famiglie indigenti con l’istituzione di un banco alimentare, fornitura di farmaci e assistenza sanitaria d’emergenza, razionalizzazione di elargizione di borse lavoro. In attesa di un celere riscontro da parte delle istituzioni, informate della presente, abbiamo avuto il forte, autorevole e pressante interessamento, in prima persona, dell’On. Francesco Aiello, ex sindaco di Vittoria, dotto delle varie vicende cittadine a cui ha presenziato alla costituzione del comitato fino alle sue scelte programmatiche di interventi urgenti.
Hanno infine, aderito all’iniziativa dando la propria adesione al Comitato spontaneo, Giuseppe Nicastro del Movimento Territorio, Alessandro Occhipinti del MIS, Campailla e Lauria del Movimento Sorgi Vittoria. I vittoriesi non rimarranno soli davanti alla drammaticità della situazione in cui vivono”.
di Cinzia La Greca