Marcia per la terra, in cammino per la difesa del suolo

fonte: ilcambiamento.it (vedi articolo originale)

Il consumo di suolo nel nostro Paese per oltre 50 anni è sempre stato sopra la media europea
Domenica 21 aprile, in concomitanza con l’Earth Day, il Forum nazionale “Salviamo il Paesaggio” propone una manifestazione generale pubblica a salvaguardia dei terreni liberi e fertili rimasti. Si tratta di una grande Marcia per la Terra alla quale al momento hanno aderito Piemonte, Liguria e Lazio. La manifestazione potrà però svilupparsi in contemporanea anche in altre Regioni, a cura dei comitati locali Salviamo il Paesaggio. L’iniziativa avrà come sottotitolo: “In cammino per la difesa dei suoli fertili rimasti e per fermare il consumo di suolo”.

“La continua erosione di suoli fertili causata dal dilatarsi di nuovi insediamenti edilizi residenziali e produttivi è, per l’intero Piemonte e per la provincia di Cuneo, una evidente realtà corroborata da dati scientifici che testimoniano il punto attuale di consumo del suolo. Questo esagerato consumo – si legge nel sito Salviamo il paesaggio pregiudica ormai la qualità della nostra vita e constatiamo ogni giorno di più che ‘perdere il Paesaggio’ è come perdere una parte di noi stessi”.

“Il suolo libero e fertile è un bene comune prezioso, come l’acqua: ne abbiamo bisogno per produrre cibo e degradare i rifiuti, per filtrare le acque e mitigare le alluvioni, per mantenere la biodiversità e assorbire il carbonio, per produrre biomassa e materie prime. Il paesaggio ci fa respirare: è il nostro stesso respiro”.

Da un recente studio condotto dall’Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra) sull’andamento del consumo di suolo dal 1956 al 2010 è emerso che negli ultimi cinque anni il consumo di suolo in Italia è cresciuto al ritmo di oltre 8 metri quadrati al secondo, pari al 6,9% del territorio nel 2010.

Per ogni italiano sono andati persi più di 340 mq all’anno. Ogni 5 mesi perdiamo una quantità di suolo pari a quella del comune di Napoli e ogni anno ad essere divorata dal cemento è un’area vasta quanto Milano e Firenze. Il consumo di suolo nel nostro Paese, ha spiegato l’Ispra, per oltre 50 anni è sempre stato sopra la media europea.

La rete delle 894 organizzazioni che compongono il Forum nazionale Salviamo il Paesaggio ha dunque deciso di lanciare questa iniziativa per sollecitare l’attenzione di tutti sull’importanza di preservare il suolo.

“Marciare per la terra è un piccolo ma importante gesto: un gesto di speranza. Un gesto che vuole essere come un abbraccio collettivo, attraverso cui tutti possiamo manifestare il nostro amore per la terra: da persone semplici, persone normali. Con la consapevolezza che difendendo con determinazione quella sempre più fragile parte del nostro territorio non ancora compromessa, conserveremo il capitale ereditato e garantiremo ai nostri figli una possibilità di futuro”.