Confermata la mobilitazione per impedire la vendita all’asta dei Beni della Cooperativa Agricola di Basilicata e per chiedere misure straordinarie contro la chiusura delle aziende agricole lucane
Queste le modalità dell’iniziativa che si terrà a Scanzano Jonico il Primo Febbraio:
– ore 8 – partenza con trattori e automezzi da Piazza Gramsci (Ingresso di Scanzano nei pressi della fontana di fronte all’ex Ufficio dei Vigili Urbani) e percorso per le vie del Centro con volantinaggio e speakeraggio
– ore 8,30 – Incontro con la Giunta Comunale presso il Palazzo del Municipio – andiamo a prendere il Sindaco per andare insieme in azienda
– 0re 9 – Assemblea presidio presso l’azienda in cui viene battuta l’asta in Via Vesuvio 15 (Terza traversa a destra dopo il passaggio a livello sulla strada del mare)
Oltre che la presenza di Amministratori, cittadini, agricoltori del territorio e associazioni che stanno sostenendo l’iniziativa (Libera, Fondazione Antiusura Monsignor Cavalla, Adiconsum, Arca Lucana per la Legalità, Altragricoltura di Basilicata e Soccorso Contadino) sarà presente una delegazione di agricoltori da altre regioniu, guidata dal Presidente Nazionale di Altragricoltura Tano Malannino agricoltore di Vittoria in Sicilia.
Nella giornata di domani sarà diffuso un documento che già oggi verrà inviato alla stampa dal titolo “Perchè dobbiamo impedire un’ingiustizia salvando l’azienda agricola CAB”