Il Partito Democratico di Vittoria esprime il proprio plauso e la propria vicinanza alle due iniziative di lotta sull’agricoltura in corso di svolgimento. La prima attiene ad Altragricoltura, per lo sciopero della fame che stanno conducendo i suoi rappresentanti, in piazza Sei Martiri. La seconda, si riferisce al gruppo spontaneo di produttori agricoli che, davanti al Mercato ortofrutticolo e in altre zone della provincia, stanno effettuando una raccolta di firme per protestare per la grave crisi del comparto.
Il segretario del PD vittoriese Salvatore Di Falco, in rappresentanza degli iscritti e dei militanti, si è recato presso i due presidi a manifestare solidarietà e sostegno. Frattanto, invita i propri compagni di partito a fare altrettanto.
Il tema della crisi dell’agricoltura è decisivo per le sorti del nostro territorio. Per queste ragioni il PD di Vittoria sceglie di sostenere queste iniziative e non si farà promotore di manifestazioni analoghe. Proprio perché il timore che un argomento così scottante ed attuale possa essere turbato dalle strumentalizzazioni partitiche. Ecco perché il PD invita tutte le altre forze politiche del territorio a dare sostegno a queste iniziative e auspica l’unità della lotta in una collegiale azione di protesta.
Solo se i partiti sosterranno questa iniziativa si potranno raggiungere risultati forti ed efficaci. Poste queste premesse, il PD comunica che non parteciperà all’iniziativa promossa dal Movimento democratico territoriale. Il PD invita il Movimento a rinunciare alla propria iniziativa proprio perché in questo momento storico-economico le uniche voci di protesta che debbono giungere, ai governi, regionale, nazionale ed europeo, non sono quelle dei partiti o movimenti ma solo ed esclusivamente quelle dei produttori e degli operatori del mondo agricolo.
I partiti, quindi, hanno solo il compito di sostenere la protesta ed interessare i loro referenti politici, a tutti i livelli. Affinché questa battaglia possa raggiungere prima possibile e in maniera più efficace gli interlocutori giusti.