Dopo il pressing che il Comitato TerreJoniche ha effettuato sul presidente della RegioneBasilicata Vito De Filippo, mercoledì 19 ottobre, affinchè si impegnasse a pretendere dal Ministero dello sviluppo economico l’attuazione dell’ordinanza che prevede lo stanziamento dei soldi necessari per risollevare le condizioni degli alluvionati lucani, De Filippo ha ottenuto la disponibilità del Ministero dell’Economia ad accompagnare il cammino per lo svincolo dei fondi per l’emergenza alluvione nel Metapontino e l’emissione della relativa ordinanza attesa ormai da oltre otto mesi, ottenendo, al tempo stesso, indicazioni di come sia necessario mettere in campo altre attività per giungere al definitivo sblocco della questione.
Il risultato è stato raggiunto questa mattina nel corso di un incontro.
Il presidente lucano ha innanzitutto ottenuto un impegno a mantenere lo stanziamento di 7 milioni di euro da parte dello Stato (in aggiunta ai 7 milioni e mezzo già messi in campo dalla Regione) sottraendoli al disegno di legge di Stabilità 2012/ 2014, attualmente all’attenzione del parlamento italiano.
Il decreto infatti, all’art. 4 comma 47, lì cioè dove si parla di infrastrutture riguardo alla Basilicata, prevedeva l’abrogazione dell’art. 5 comma 1 bis, convertito in L. 148/ 11, con la quale venivano messi a disposizione della nostra regione 7 milioni di euro per la messa in sicurezza delle strutture colpite dalle alluvioni di marzo.
Secondo il portavoce del comitato Gianni Fabbris, presente anche lui con una delegazione di cittadini all’incontro romano, il timore era, infatti, che l’ordinanza “ostaggio della burocrazia” poteva non servire più a nulla se fosse stato approvato definitivamente il disegno di legge.
Per lo sblocco tecnico della possibilità di intervento, ossia l’emissione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio attuativa del Decreto di Calamità già da tempo adottato, la riunione ha infine fatto emergere il rischio di tempi lunghi nel dialogo tra Protezione Civile e Ministero dell’Economia per scongiurare il quale sarebbe necessario direttamente un intervento della Presidenza del Consiglio. Per questo De Filippo ha già avviato una presa di contatti con il sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta, indicato come colui che potrebbe condurre la vicenda a definizione.
Parallelamente, il presidente lucano ha informato degli sviluppi i parlamentari lucani, a partire dal sottosegretario Viceconte, perchè, per quanto nella possibilità di ciascuno, si attivino a sostenere una rapida definizione del processo.
Presenti all’incontro anche una nutrita delegazione di cittadini e famiglie pesantemente colpita dall’alluvione dello scorso 1° marzo per sapere direttamente dal Presidente Defilippo se l’ordinanza è pronta o, al contrario, cosa e chi la teneva bloccata. Nel frattempo è stata indetta una conferenza stampa.