TerreJoniche annuncia la mobilitazione unitaria

Momenti del concentramento di trattori

Invito alla stampa – Sabato 30 Luglio
A 9 giorni dall’inizio dello sciopero della fame, annunciamo le nuove iniziative

Ore 9,15 Matera –  Comune di Matera, Stanza del Sindaco
Ore 12 Provincia di Taranto – saletta delle Conferenze IV Piano

 Nell’area dell’alluvione del 1° Marzo scorso non c’è più pazienza e, soprattutto, non c’è più tempo. Le istituzioni che avrebbero dovuto dare risposte ne hanno avuto molto; 5 mesi per non fare quello che solo a novembre avevano fatto per il Veneto alluvionato. Allora, in qualche giorno, tutto era stato possibile: dichiarazione di stato d’emergenza, ordinanza di nomina del commissario straordinario, centinaia di milioni di stanziamenti, l’avvio di un processo di intervento che, per quanto con mille contraddizioni e ritardi è andato avanti. Nulla di tutto questo è stato possibile per la Puglia e la Basilicata e, come avevamo annunciato fin dal primo giorno, il fango che si è seccato nel territorio del materano e del tarantino ha lasciato il posto agli ufficiali giudiziari, agli usurai con le persone ancora ospitate in albergo o in condizioni di fortuna, le aziende in ginocchio ed il territorio esposto ad altri gravi annunciati danni per le prossime piogge.
5 mesi di ragionevolezza, di proposte, di pressioni civili non hanno ottenuto quello che altrove non è servito nemmeno chiedere. Se è questa la risposta alla dignità dei cittadini, ne prendiamo atto.
Tre giorni fa nella importante, affollata e determinata assemblea a Serramarina insieme a tutti i sindaci dell’area ed alle due province di Matera e Taranto eravamo stati chiari: se non ci sono risposte la risposta sarà per la dignità di tutti i cittadini lucani e pugliesi.
Le risposte non ci sono e, dunque, traendone atto, lavoriamo già da queste ore per organizzare la più partecipata e forte risposta possibile sollecitando i sindaci e le province a tradurre in atti concreti quello che abbiamo già deciso tutti insieme.
L’assemblea di ieri sera ha deciso: a Marina di Ginosa continua lo sciopero della fame di Patrizia, Ernesto ed Adele (che con oggi sono al Nono giorno con tutti i rischi del caso) mentre a Serramarina dopo lo sciopero della fame (che si è concluso ieri sera) Mimmo, Agostino e Maria si uniscono agli altri per preparare la manifestazione che sarà concordata nelle prossime ore con i sindaci e le due province e cui saranno chiamate le Regioni Puglia e Basilicata ad essere coinvolte.
Previsto già da stasera (sabato) un primo concentramento di trattori presso il presidio di Serramarina che sfileranno a passo “da trattore” seguiti da altri automezzi verso Metaponto per tornare a Serramarina, dove saranno annunciate altre iniziative per i prossimi giorni.
La stampa è invitata