tratto da quotidiano di Ragusa (leggi articolo originale)
Nei giorni scorsi, in occasione della giornata mondiale della lotta contadina, si è tenuta ad Acate una assemblea organizzata dalla Confederazione Italiana LiberiAgricoltori e dalla Confederazione Altragricoltura
Ai lavori hanno preso parte Tano Malannino, Presidente Nazionale di Altragricoltura; Franco Raffo coordinatore della Rete Municipi Rurali Sicilia; Gianni Fabbris, Coordinatore Nazionale Altragricoltura e componente della presidenza di LiberiAgricoltori e Giovanni Aiuto, Presidente Regionale per la Sicilia di Liberi Agricoltori.
Un evento che le varie organizzazioni hanno voluto dedicare, in modo particolare, a tutti coloro, purtroppo molti, che sono morti nelle campagne a causa della crisi.
‘Per me’ ha sottolineato il Sindaco di Acate, Franco Raffo, ‘questo simposio è stato motivo di grande orgoglio. La cosa che maggiormente spaventa è la crescita in modo esponenziale di questa crisi, con gravi ripercussioni sull’intera società, sui cittadini, sulle attività commerciali ed anche sui Comuni, in quanto le famiglie sono ormai nell’impossibilità di pagare le tasse.
Problemi, questi, ormai vissuti con quasi rassegnazione dalla gente, dai siciliani, dai meridionali e dagli abitanti della Fascia Trasformata. Quella Fascia Trasformata per molti anni vero e proprio gioiello dell’economia regionale e nazionale, oggi condannata a morire. Il nostro impegno, pertanto, sarà quello di vincere e superare la rassegnazione che oggi annienta le attività lavorative della Zona Ipparina, di Acate e dell’intero Meridione d’Italia. Non ci sono alternative: o si opera in piana unità sulla base di un progetto strategico, serio, responsabile e intelligente o si sarà costretti ad arrendersi in modo irreversibile.
Quali persone responsabili, sentiamo il dovere morale, intellettuale e politico di non abbassare la guardia, di metterci alla guida di un movimento di riscatto serio, democratico ma forte, per invertire la rotta ad avviare un percorso virtuoso di rinascimento dell’agricoltura e dell’economia nazionale e regionale.