tratto da cn24tv (leggi articolo originale)
Non ci sta Arcea e rimanda al mittente le critiche mosse. Così l’Agenzia regionale per l’erogazione in agricoltura ha deciso di fare alcune precisazioni sulla nota dell’Anpa. “Il Psr Calabria 2014-2020 ha stanziato, in fase di programmazione, circa 75 milioni di Euro a valere sulla misura 13, la cosiddetta indennità compensativa. Cifra assolutamente equivalente a quella del precedente periodo di programmazione. La rilevante differenza rispetto al passato è che invece di averla immessa sul sistema in 6 anni è stata spesa interamente in un biennio. Riteniamo che tale immissione di liquidità sul sistema sia una importante risposta a tutti gli elementi di crisi che evidenzia l’Anpa, risposta verso la quale ci saremmo aspettati un plauso e non una critica”.
Per quanto concerne il bando 2018 l’Arcea intende “rassicurare il comparto agricolo che, in maniera forte e puntuale, sia il Presidente della Regione Mario Oliverio che il consigliere delegato Mauro D’Acri, hanno ripetutamente sollecitato la burocrazia regionale e quella dell’Arcea a volere predisporre un nuovo bando sulla misura 13. Nel merito si informa che lo stesso è praticamente pronto e che sarà pubblicato insieme agli altri. Proprio la definizione del bando misura 13 è la causa del lieve ritardo dell’intera pubblicazione delle misure a superficie”.
Si tratterebbe di una “misura in fase di ultimazione”, perché “la verifica delle risorse finanziarie da imputare che, come noto, dovranno rinvenire da altre misure del PSR medesimo. La difficoltà dell’operazione risiede nel fatto che la Regione, meritoriamente e in maniera condivisa con le principali associazioni di categoria, ha impegnato praticamente tutte le risorse del programma, e che l’attività di reperimento dei fondi è una azione di più complessa di sistemizzazione dell’intero programma, che deve anche tenere conto dei risultati di performances per l’ottenimento di risorse aggiuntive”.
La risposta dell’Arcea che viene evidenziata nella nota, “non rappresenta altro che un segnale della trasparenza amministrativa dell’Ente che, non essendo di provenienza della direzione dell’Ente medesimo, non può che basarsi sulle poste finanziarie effettive del PSR, peraltro già note sin dal 2015 a tutte le associazioni che partecipano ai tavoli Dipartimentali nonché pubbliche sui dati finanziari del PSR Calabria nel sito dedicato”.