Si sta realizzando in questi giorni, nelle scuole di tutta Italia il programma europeo “Frutta nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del 22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009, finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.
Gli obiettivi del programma, come si legge nel portale dedicato all’iniziativa, Futta nelle scuole è quello di:
- incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini compresi tra i sei e gli undici anni di età;
- realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”;
- offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e “verificare concretamente” prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, quali opzioni di scelta alternativa, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni “ai bambini” saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es: laboratori sensoriali).
Gli strumenti:
- distribuzione di prodotti ortofrutticoli; (FINANZIATI INTERAMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)
- campagna di informazione sulle caratteristiche dei prodotti ortofrutticoli, in termini di qualità, aspetti nutrizionali e sanitari, stagionalità, territorialità e rispetto dell’ambiente, rivolto sia ai docenti che ai genitori, al fine di prolungare l’effetto di induzione del consumo; (FINANZIATA PARZIALMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)
- utilizzo di idonee attrezzature, nei limiti indicati dal regolamento comunitario, in grado di supportare la distribuzione, l’utilizzo e la degustazione dei prodotti distribuiti; (FINANZIATI PARZIALMENTE CON AIUTO COMUNITARIO E NAZIONALE)
- avviare e consolidare la realizzazione di una Rete – costituita da Mipaaf (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali), Regioni, Provincie Autonome e Istituti scolastici disponibili a partecipare in modo continuativo al Programma-, nell’ambito della quale coordinare le azioni coerenti a raggiungere gli obiettivi definiti e recependo misure accompagnatore definite;
- elaborazione di misure di accompagnamento complementari.
Destinatari del programma sono i bambini in età scolare dai sei agli undici anni o, come usa nel sistema scolastico nazionale, i bambini che frequentano la scuola primaria/elementare. Circa 870.000 bambini di tutte le Regioni per un totale di circa 5.000 scuole interessate (n.r. per la regione Basilicata saranno coinvolt 142.450 bambini e 43 distribuzioni di frutta e ortaggi).
I prodotti ammissibili a fruire del programma di distribuzione, selezionati in base alla loro semplicità d’uso e fruibilità, sono i seguenti prodotti distribuiti freschi tal quali, monofrutto, tagliati a fette o in preparati “pronti all’uso”:
- Arance
- Fragole
- Kiwi
- Mele
- Pere
- Carota
- Finocchio
- Pomodorino
Nella scelta dei prodotti frutticoli si privilegeranno prodotti di qualità certificati (D.O.P., I.G.P., Biologici) e/o prodotti ottenuti con metodi di produzione integrata certificata e dovranno comprovare la loro origine di prodotto comunitario al 100%. Nella scelta del prodotto si terrà conto del carattere di stagionalità
La distribuzione del prodotto avviene in associazione all’erogazione dei pasti scolastici, costituendo essa stessa anche un momento di “formazione e informazione” autonomo.
Il programma di distribuzione prevede, inoltre, che ogni bambino consumi prodotti ortofrutticoli almeno 20 volte durante il Programma, consumi almeno quattro specie di frutto-ortaggio differenti e sia destinatario di specifica attività informativa o educativa.
Le misure di accompagnamento sono finalizzate ad elevare l’efficacia delle specifiche azioni previste dal Programma comunitario mediante una serie di correlate azioni di informazione e di sensibilizzazione.
Saranno attuate, inoltre durante l’anno misure di accompagnamento mirate a:
- Visita a fattorie didattiche;
- Creazione di orti scolastici, attività di giardinaggio e/o allestimento di laboratori sensoriali;
- Distribuzione di materiale informativo agli insegnanti;
- Moduli formativi per insegnanti e docenti;
- Incentivi e ricompense di natura ludica per sostenere l’approccio al consumo della frutta e delle verdure;
- Giornate a tema o attività didattiche accompagnate da attività pratiche e dimostrative;
- Sistema di promozione interattivo multilingua per la promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici.
L’informazione e la comunicazione del Programma «Frutta nelle scuole» sono realizzate, a cura del MiPAAF, mediante la combinazione di più strumenti:
- un manifesto realizzato e diffuso in conformità ai requisiti minimi stabiliti nell’allegato III del Regolamento (CE) n. 288/2009 e alle indicazioni dell’art. 14 del medesimo regolamento.
- uno specifico logo che contrassegna e distingue l’iniziativa sul territorio;
- Sito WEB istituzionale;
- iniziative diverse di tipo mediatico : (lettera ai genitori, pubblicità su alcuni siti Internet di rilevanza nazionale e su alcune testate giornalistiche, pubblicità televisiva e radiofonica…..);
- materiale informativo specifico e adatto per i bambini che sono i destinatari elettivi.
Il progetto è stato realizzato nella nostra scuola e abbiamo potuto rilevare risultati positivi , in quanto molti alunni che all’inizio rifiutavano in assoluto il consumo di frutta a scuola , hanno accettato gradualmente e consumato con gli altri i prodotti offerti il giorno stabilito. Io sono un’ insegnante di scuola primaria , in servizio nelle classi 4 e 5 di San Chirico Raparo ed ho avviato nell’anno scolastico precedente un progetto di Educazione Alimentare. Sarei lieta di poterlo integrare con il vostro progetto per ottenere migliori risultati . Attento una vostra risposta e un vostro parere. Grazie
Rosa Fiorino