tratto da Innovation Post (leggi articolo originale)
Via libera ai prestiti fino a 25.000 euro, garantiti al 100% dallo Stato, per le PMI fino a 499 dipendenti. La Commissione Europea ha approvato e autorizzato le misure contenute nel Decreto Liquidità, in deroga alle regole sugli aiuti di Stato.
Con il sì di Bruxelles, arrivato in mattinata, il Ministero dello Sviluppo Economico annuncia che è partito il processo per rendere immediatamente attuative le misure approvate in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.
Disponibile online il modulo da mandare alla banca
Il Fondo di Garanzia, ulteriormente potenziato con il Decreto Liquidità, concede diverse forme di copertura statale sui prestiti, a seconda dell’importo di questi ultimi. In particolare, per le imprese fino a 499 dipendenti e per prestiti che non devono superare il 25% del fatturato o il doppio degli importi dei salari, è prevista:
- Garanzia al 100% su prestiti fino a 25.000 euro. Senza valutazione del merito di credito
- Garanzia al 90% a carico dello Stato, che può diventare 100% cumulando la garanzia di un terzo soggetto come i Confidi (i consorzi di garanzia collettiva dei fidi), su prestiti fino a 800.000 euro (il 25% per le aziende che hanno ricavi fino a 3.200.000 euro) con valutazione economico finanziaria e senza valutazione andamentale
- Garanzia al 90% su prestiti fino a 5 milioni di euro, con valutazione del solo modulo economico finanziario, e non di quello andamentale
I primi a partire saranno i prestiti di importo minore (quelli fino a 25.000 euro), dato che per questi non è richiesta alcuna valutazione del merito di credito del beneficiario. La richiesta potrà essere fatta da subito: il Ministero dello Sviluppo economico ha reso disponibile, sul sito del Fondo di Garanzia, il modulo per la domanda di garanzia fino a 25.000 euro. Il beneficiario dovrà compilare il documento e inviarlo per mail (anche non certificata) alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento, allegando una copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Il modulo, valido sia per le richieste di garanzia diretta che di riassicurazione e controgaranzia, è disponibile a questo link. Si chiama “Allegato 4 bis“. Lo trovate anche qui sotto in formato PDF e qui in formato Word.
I tempi per i prestiti di importo maggiore
Tempi più lunghi invece per ottenere la garanzia di Stato sui prestiti di importo maggiore. Se, come abbiamo visto, per quelli alle PMI (di importo superiore ai 25.000 euro) servirà la valutazione economico finanziaria del soggetto richiedente, il merito di credito sarà valutato anche per i prestiti alle imprese medio grandi, garantiti da Sace in percentuale diversa, a seconda dell’importo richiesto alla banca.
Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Mediocredito Centrale (che gestisce il Fondo di Garanzia) stanno lavorando con Abi (Associazione Bancaria Italiana, ndr) e istituti di credito “per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure, che si prevedono numerosi”.
Inoltre, come spiega la nota del Ministero, “si sta lavorando per accelerare le istruttorie bancarie con l’obiettivo di ridurre a pochissimi giorni il tempo di attesa tra la richiesta di finanziamento e l’accredito delle somme richieste sul proprio conto corrente”.