tratto da parks (leggi articolo originale)
(Mantova, 26 Giu 18) Il progetto integrato d’area “Terra e acqua: il contributo dell’agricoltura alla sostenibilità” che si prefigge di attuare 26 interventi a sostegno della zootecnia da latte e al miglioramento della qualità delle acque nella zona del medio corso del Mincio prende il via con un incontro del parternariato che si svolge venerdì mattina nella sede dell’ente Parco. L’incontro si svolge alle ore 11,00 allo scopo di avviare le procedure per la presentazione delle domande che permetteranno di accedere agli investimenti previsti dalle 6 aziende agricole, dal Comune di Bagnolo e dallo stesso Parco del Mincio, le realtà cioè che costituiscono il parternariato del PIA: “”Terra e acqua – il contributo dell’agricoltura alla sostenibilità”. All’ordine del giorno la verifica di tempi e modalità di presentazione delle domande – che andranno caricate su sistema informatico Sis.co – alla DG Agricoltura di Regione Lombardia. I tempi di attuazione sono pressanti: tutte le procedure infatti dovranno essere concluse entro novembre. La gestione delle risorse del fondo europeo legate al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 richiede infatti regole e procedure precise che nel corso dell’incontro verranno illustrate dal capofila ai partner. Si tratta, nel caso del progetto “Terra e acqua” di un investimento ritenuto ammissibile di € 1.602.831,98 e un contributo previsto di € 685.960,10. Entra nel vivo con l’incontro di venerdì una fase importante del progetto, volta all’ottenimento concreto dei finanziamenti riconosciuti, obiettivo per il quale l’ente Parco si affianca alle aziende agricole che hanno aderito al progetto per supportarle nella delicata fase di produzione della documentazione necessaria. Le aziende agricole Baldini, Dall’Oca, Longhi e Pincella di Borgo Virgilio, Savoia di Bagnolo San Vito e la società agricola Boccasanta di Mantova sono le realtà imprenditoriali del settore cerealicolo e zootecnico che compongono la partnership pubblico-privata coordinata dal Parco del Mincio e che include anche il Comune di Bagnolo San Vito. L’incontro, convocato da Presidente e Direttore del Parco del Mincio, sarà curato dall’ufficio Agricoltura dell’ente, che ha redatto il progetto che prevede la realizzazione di fasce tampone boscate e siepi, per un totale di 4.160 metri lineari e investimenti nell’ambito delle filiere agroalimentari (costruzione ricoveri foraggio, ristrutturazione fabbricati, rimozione eternit, costruzione stalla, separatore effluenti da allevamento, installazione robot per mungitura). Ma anche interventi per la valorizzazione turistica del territorio, e delle produzioni tipiche.