tratto da Commodities Trading (leggi articolo originale)
Una recente analisi condotta da Strategie Grains mostra come le esportazioni di Frumento dell’Europa versino sempre più in una situazione di difficoltà nel corso di questa stagione ma, se guardiamo al futuro, pare che le nubi si addensino all’orizzonte anche nel corso della stagione 2018 – 2019.
In riferimento alla stagione 2017 – 2018 il gruppo di analisi ha ridotto le proiezioni sull’export di 900000 tonnellate ad un totale di 20,3 milioni di tonnellate, portando a 4 milioni di tonnellate la contrazione delle spedizioni su base annua.
A determinare la view negativa degli analisti di Strategie Grains è la forte concorrenza sulla piazza internazionale rappresentata principalmente dalle forniture in arrivo dalla Russia, ma non solo, poiché anche la Francia che effettivamente potrebbe tornare a qualificarsi come top exporter dell’Unione Europea, ma con sole 8 milioni di tonnellate spedite al di fuori del blocco UE.
Nord Africa
Le proiezioni di Strategie Grains sulle esportazioni francesi si mostrano inferiori a quelle di altri operatori di settore tra cui FranceAgriMer, i cui analisti prevedono spedizioni per 8,3 milioni di tonnellate.
Strategie Grains, nel dettaglio, prevede un calo dell’export francese verso il Marocco, una view diametralmente opposta a quella di FranceAgriMer che, al contrario, punta proprio su un aumento della domanda in arrivo da queste aree.
A fine febbraio la Francia aveva spedito 497721 tonnellate di Frumento tenero in Marocco, in netto rialzo, quindi, rispetto alle 91173 tonnellate della passata stagione; in netto aumento anche le spedizioni verso l’Algeria, che si mostrano in crescita del 113% ad un totale di 2,79 milioni di tonnellate.
Nel mirino rimangono gli scioperi del settore trasporti francese che potrebbero limitare gli arrivi nei porti penalizzando così le vendite.