tratto da Ismea (leggi articolo orginale)
Sono ad oggi quattro le Regioni che hanno aderito al progetto targato Ismea e Ferrero per lo sviluppo quali-quantitativo della filiera corilicola italiana. Basilicata, Toscana, Lazio e Piemonte hanno confermato, attraverso la firma di un accordo quadro, il proprio impegno a cooperare, definendo nel quadro delle misure previste dai Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020, modalità e strumenti di sostegno alle iniziative imprenditoriali finalizzate alla coltura del nocciolo.
Tra le azioni previste nel progetto anche la mappatura delle aree a maggiore vocazione corilicola delle regioni, l’identificazione delle varietà di prodotto più adatte, la definizione di un piano di sviluppo vivaistico locale per l’approvvigionamento di piante di qualità, la definizione degli strumenti contrattuali di fornitura e acquisto assieme ad attività di formazione e consulenza per gli agricoltori.
I protocolli d’intesa con le amministrazioni regionali discendono dall’accordo quadro stipulato tra Ismea e Ferrero il 30 maggio 2014, con l’obiettivo di valorizzare la produzione nazionale in risposta alla crescente domanda di approvvigionamento da parte dell’industria e all’elevata dipendenza dall’estero per la fornitura della materia prima, promuovendo nel contempo uno sviluppo sostenibile del territorio.
Il progetto è aperto ad eventuali altre Regioni che confermassero, a mezzo di una delibera, la propria adesione alle finalità dell’accordo Ismea-Ferrero.