Pubblicato su Ntr24Tv (leggi articolo originale)
Progettare una sostenibilità globale ed integrata attraverso l’applicazione delle nuove tecnologie nel campo dell’agricoltura, della medicina e dell’ambiente, è possibile e rappresenta il futuro dell’economia.
E’ l’ipotesi quanto mai concreta alla base del workshop dal titolo “Sostenibilità globale dentro e fuori il territorio”, organizzato da Futuridea presso il Musa di Piano Cappelle in collaborazione con l’associazione Global Sustainable Social Energy Program con cui è stata siglata un’intesa già in corso in Tunisia e proiettabile in gran parte dei paesi del mondo.
Soddisfatto il presidente di Futuridea, Carmine Nardone, per “l’attenzione che i risultati di questa cooperazione sono oggi all’attenzione di importanti imprenditori nazionali, per la prima volta a Benevento propri per questa occasione”. Scenari concreti vengono prospettati dal presidente della GSSEP, Carlo Sinatra, che guarda all’integrazione di energie rinnovabili e delle nuove tecnologie come il “nuovo modello su cui basare il futuro dell’economia della società, ponendo fine al modello capitalistico.”
Una delle applicazioni concretizzabili sin da subito di sostenibilità del territorio è nell’edilizia e nella produzione alimentare attraverso le ecoserre e gli ecomagazzini, progettati da Rural Design, realizzabili con il riciclo degli scarti della produzione agricola e l’uso di pannelli fotovoltaici, in grado di determinare la stabilità del microclima interno alla serra, da personalizzare a seconda dell’esigenza di fotosintesi di una pianta e l’utilizzo dell’irrigazione di precisione molto efficiente in zone aride.
Il workshop ha visto anche la collaborazione dell’Unisannio, del CNR e il patrocinio della Provincia, dell’Asi, della Camera di Commercio, Confindustria, Consdabi e Fondazione ITS Bact.