Pubblicato su Agronotizie (leggi articolo originale)
A Roma, il prossimo 27 settembre, si terrà la conferenza conclusiva del progetto europeo “L’attrattività dei mestieri dell’agricoltura: nuova occupazione e inclusione sociale”.
Appuntamento nella Sala Serpieri, dell’Inea alle 9.30 per parlare dei profondi cambiamenti dell’agricoltura europea e delle successive riforme della pac che hanno modificato il volume complessivo, e diversificato la composizione della forza lavoro impiegata. Si registrano fenomeni di inclusione per nuovi soggetti professionalizzati, per i giovani e per le donne in attività legate non solo alla produzione di beni primari, ma anche di servizi socio-ambientali.
Inoltre i cambiamenti in atto a livello locale e globale premono per sviluppare una versatilità diversa da quella tradizionale che affianca alle competenze manuali capacità relazionali, programmatiche e gestionali avanzate; inoltre il mercato del lavoro agricolo sta acquisendo una forte dimensione internazionale dovuta allo scambio intraeuropeo di lavoratori e alla crescente presenza di immigrati extracomunitari.
Il progetto di ricerca “L’attrattività dei mestieri dell’agricoltura: nuova occupazione e inclusione sociale” realizzato dall’Alpa e finanziato dall’Unione europea si propone di indagare i cambiamenti in atto avvalendosi dell’apporto di partner nazionali – l’Inea nell’ambito del progetto “promozione della cultura contadina” – ed europei – Effat, European federation of trade unions in the food, Agriculture and tourism sectors, ccoo Confederación sindical de comisiones obreras e fItag (Spagna), Peco Institute e Igbau (Germania), Fga-Cfdt (Francia), allo scopo di contribuire a individuare gli opportuni strumenti di regolamentazione e sostegno del mercato del lavoro.