Arriva una pessima notizia dalla Sicilia: avvertimento mafioso a un nostro agricoltore con il quale abbiamo condiviso tante battaglie: Maurizio Ciaculli.
Ci lega una profonda amicizia non solo per le vicende di cui lui più volte è stato vittima ma per il grande e insostituibile rapporto umano che ne è scaturito.
Abbiamo imparato a conoscere Maurizio e la sua famiglia nel tempo. Sappiamo che sono più forti di una roccia e che non avrebbero abbassato il capo neanche dopo questo ennesimo ‘schiaffo’ di cui sono vittime.
Qualche tempo fa Emanuele Feltri, agricoltore del Catanese, è stato protagonista di un’analoga vicenda: ha avuto sgozzati gli animali del gregge per dargli un segnale e intimidirlo. Ora gli stessi sciacalli sono passati ad impiccare i gatti nei giardini di casa, di notte, a Maurizio.
Entrambi non hanno esitato e hanno organizzato la risposta, l’unica che poteva essere possibile per gente come loro: nessuna intimidazione sarà sopportata. A testa alta e senza il cappello in mano sempre!
Segue comunicato stampa di Altragricoltura Sicilia con le dichiarazioni del Presidente Tano Malannino
Stamattina, 15 settembre 2013 a Vittoria (Rg), ennesimo gravissimo atto intimidatorio nei confronti dell’imprenditore agricolo e dirigente regionale di Altragricoltura Maurizio Ciaculli.
Nel giardino di casa gli è stato fatto trovare il gatto impiccato. Maurizio è ormai da tempo impegnato contro le tante illegalità che colpiscono gli agricoltori, è nota la sua denuncia contro il taroccamento dei prodotti ortofrutticoli (melanzana taroccata), cosi come è noto il suo impegno nel denunciare l’illecito che vive attorno alle aste giudiziarie. Ha già subito diverse intimidazioni, tutte denunciate alle forze dell’ordine e alle varie Istituzioni.
“Questa volta si è alzato il tiro, lo si è voluto colpire in casa” ha dichiarato Tano Malannino, presidente Nazionale di Altragricoltura e aggiunge “Chiediamo alla società civile di stringersi attorno a Maurizio e alla sua famiglia. Chiediamo alle Istituzioni fatti concreti di tutela nei confronti di Maurizio, della sua famiglia, della sua azienda e della sua casa.”
Domani 16 c.m. una delegazione di Altragricoltura si recherà a Ragusa per incontrare il Prefetto.
Altragricoltura Sicilia, di concerto con il coordinamento nazionale, sta preparando iniziative di risposta e mobilitazione ed a giorni verrà indetta una conferenza stampa per rendere noti gli sviluppi (si spera positivi) della vicenda.