fonte: Giornale del Cilento (vedi articolo originale)
Riapre i battenti, dopo quasi tre anni dalla chiusura, l’orto sociale di via Campensina. Domenica 5 maggio, in occasione della giornata internazionale della permacultura, la rete associativa Laboratorio31 ha ricominciato a «seminare, coltivare e preparare un grande orto per tutta la cittadinanza».
Un passo indietro Si tratta di un orto in zona Santa Croce a Sapri rimasto chiuso per 3 anni, dopo neanche un mese dall’inaugurazione. In pratica, a fine settembre 2010 una squadra di operai dipendenti del Comune di Sapri fece irruzione all’interno dell’orto di via Campesina devastando tutto, comprese le attrezzature, «utilizzando metodologie affini ad atti di puro vandalismo, tra l’altro devastando i vasi che contenvano le piante ed eradicando gli alberi allocati». Questo, nonostante tra la rete Laboratorio 31 e l’allora amministrazione comunale fossero in atto precise trattative per giungere ad accordi destinati a definire la gestione dell’area.
La rinascita Così, dopo che la nuova amministrazione ha restituito ai giovani l’area dell’orto sociale, il gruppo si è rimboccato le maniche, ha ripulito l’area abbandonata ricostruendolo secondo i principi della tecnica sinergica, illustrata da Pino Castelluccio, e ha ridato linfa a un sogno. «Ricominciamo con la volontà di intraprendere un percorso – fa sapere su Facebook Lab31 – con tutte quelle persone che sono interessate ad accudire questo bene comune. ComincLaiamo insieme a discutere delle opportunità di gestire insieme un orto per progetti didattici e e sociali».