fonte: ASCA (vedi articolo originale)
La giunta veneta ha formalmente approvato le ultime modifiche al Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013 (delibera n. 314 del 12 marzo scorso) che includono anche gli aiuti finanziari alle aree terremotate dell’Emilia Romagna e della Lombardia.
Lo comunica una nota della regione Veneto precisando che ”viene cosi’ completato il percorso dell’ulteriore aggiornamento del Psr iniziato lo scorso anno in occasione della riunione del Comitato di sorveglianza del Psr, proseguito con il parere positivo da parte della Comitato sviluppo rurale a Bruxelles e con la notifica dell’approvazione da parte della Commissione europea lo scorso febbraio.
Il testo aggiornato e’ consultabile alla seguente pagina web del sito regionale: http://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/psr-2007-2013.
Le principali novità’ introdotte dalle modifiche riguardano: la compatibilità tra le fasce tampone finanziate dal Psr a ridosso dei corsi d’acqua e nuovi standard di condizionalità; l’eliminazione di alcune tipologie di investimenti contenuti nelle misure 121 (Ammodernamento) e 123 (Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti), per evitare sovrapposizioni con gli interventi finanziati dalle risorse dell’Ocm vitivinicolo; l’aiuto finanziario concordato in sede di Conferenza stato-regioni per le zone dell’Emilia Romagna e della Lombardia colpite dal terremoto dello scorso maggio.
Alcune delle novità, come quelle riguardanti le siepi e fasce tampone, saranno introdotte già nei bandi di finanziamento dell’Asse 2 – Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale che saranno pubblicati nelle prossime settimane.