Porte aperte per 30mila lavoratori extracomunitari stagionali. Dal 28 Marzo è possibile inviare le domande telematiche per l’assunzione, secondo quanto previsto dal decreto flussi pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il decreto era molto atteso dalle imprese agricole poichè la manodopera straniera rappresenta una componente fondamentale del settore primario, soprattutto in corrispondenza delle grandi raccolte. Sono circa 128 mila infatti i lavoratori extracomunitari occupati nelle campagne italiane: poco più della metà (il 53,8 per cento) è impiegato nella raccolta della frutta e nella vendemmia; un terzo (il 29,9 per cento) nella preparazione e raccolta di pomodoro, ortaggi e tabacco; il 10,6 per cento nelle attività di allevamento; il 3,2 per cento nel florovivaismo e il restante 3,5 per cento in altre attività come l’agriturismo o la vendita dei prodotti.
C’è da sottolineare tuttavia che, l’iter tecnico-amministrativo previsto dal decreto flussi non ha ancora raggiunto livelli di snellezza e velocità necessari alle imprese agricole per poter programmare ed effettuare le attività stagionali. E’ necessario pertanto che vengano a consolidarsi le condizioni affinchè possano applicarsi le semplificazioni legislative introdotte nelle procedure come, il silenzio-assenso e il nulla osta pluriennale che incentivano i canali strutturali di ingresso al lavoro e la fidelizzazione tra imprese e lavoratori che, in agricoltura, è molto importante.